Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] status di colonia. Divenne sede vescovile sotto Costantino e cadde sotto il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla triade eliopolitana (Giove, Venere e Mercurio), il documento più interessante per lo ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] voluto vedere l'influsso greco.
Dall'inizio dell'età del bronzo all'epoca romana l'architettura delle tombe rimane la stessa. Sono tombe a nell'età del ferro, talvolta - specialmente in età ellenistica - provviste di nicchie. Vi si accede per un ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Il riferimento ai manichini e alla scultura ellenistica e la giustapposizione di componenti figurativi e Quei bravi ragazzi, 1990), sia nella rivisitazione quasi alla Visconti di epoche in costume (The age of innocence, L'età dell'innocenza, 1992 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] i cui monumenti presentano evidenti influssi della cultura ellenistica. A Takhti-Sangin, situato sull'alto Amu la storia (Raba ljubvi, Schiava d'amore, 1976, è un omaggio all'epoca del muto), la letteratura (Neskol'ko dnej iz žizni I.I. Oblomova, ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] numero dei country-sites e la ricchezza delle tombe ellenistiche; senza apparenti contraccolpi dalla romanizzazione, la floridezza sfruttamento del territorio: le installazioni di questa epoca hanno un predominante carattere agricolo, talvolta, come ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] attenzione a quanto la precede e la segue, e il periodo ellenistico in particolare (ma anche il 40 secolo a.C.) si rivela questi storici architetti, eredi di un'illustre tradizione che risale, in epoca moderna, a Viollet-le-Duc, a C. Boito e a G ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] −, da confrontare con la stessa Napoli dove, inoltre, nelle superstiti decorazioni dell'epoca si ha la conferma di un rapporto forte con la tradizione ellenistica, arricchita delle esperienze coeve bizantine, nella sua componente più mediterranea, di ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] dei Signori. Permangono scarse anche le vestigia di epoca romana di Padova, che dovette adattare il suo assetto 1987; M.P. Lavizzari Pedrazzini, Ceramica romana di tradizione ellenistica in Italia Settentrionale. Il vasellame ''tipo Aco'', Firenze ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di un altro tempio, di proporzioni minori, databile all'epoca della fondazione del municipium romano (metà del 1° Larino, oltre ad aver messo in luce cospicui resti della città ellenistica e romana, è stato liberato dal terreno, e in parte restaurato ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Oriente. Le semicolonne addossate a pilastri si vedono in edifici ellenistici della costa d'Asia Minore e le grandi vòlte a proposito del calice di Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...