Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] nel IX od VIII sec. a. C. come colonia fenicia presso qualche preesistente abitato nuragico. Poco dopo la sua da Imilcone figlio di Idnibaal per decreto del senato municipale all'epoca forse di Silla. L'altra soltanto latina menziona i restauri fatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Vicino Oriente antico
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine filogenetica [...] senza dubbio dimostrata un’attività di tipo musicale, come nella società fenicia e punica (per la quale sono attestate pratiche di musica e in Egitto, redatti nel periodo tolemaico o all’epoca della dominazione romana, e riflettano quindi un panorama ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] monumenti appaiono solo nel VI secolo.
In realtà è solo in quest'epoca che i Lici entrano nella principale fonte di conoscenza per quanto riguarda della Persia e con i "mausolei-stele" della Fenicia e della Palestina. Ma, mentre i caratteri delle ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] di Diana, di Fortuna)- entra nella religiosità romana in un'epoca in cui anche altri culti di provenienza esotica incontrano grande favore tra le radici storiche comuni tra T. e le grandi dee dei Fenici (Astarte e Anat, con la quale ultima T. è forse ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI (v. vol. I, p. 330)
F. Silvano; G. Pisano
(v. vol. I, p. 330). Egitto. - Gli a. venivano portati in vita soprattutto come pendenti, infilati in collane o bracciali, [...] di queste; poche sono le divinità, che invece abbondano in epoca tarda assieme a una serie di oggetti simbolici la cui Egitto.
Lo sviluppo della categoria nel mondo delle colonie fenicie d'Occidente passa dall'importazione, diretta o per via ...
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SARΕΡΤA (ugaritico e fenicio ṣrpt; ebraico Ṡarĕfat, greco Σάρεπτα)
S. M. Cecchini
greco Σάρεπτα). Basso tell sulla costa libanese a c.a 10 km da Sidone, sul Ra's al-Qantara a S del porto dell'odierno [...] della tintura rosso porpora per cui S. andò famosa in epoca romana. Nell'area del porto, presso la banchina, un from Area II, X, Beirut 1985; A. Ciasca, in S. Moscati (ed.), I Fenici (cat.), Milano 1988, pp. 148-149; W. P. Anderson, Sarepta, I. The ...
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'ARAQ al-AMIR
E. Will
Località della Giordania situata a c.a 20 km da 'Amman, venne studiata per la prima volta nel 1863-64 da F. de Saulcy e M. de Vogüé, in seguito nel 1906 da H. C. Buttler (Princeton [...] nel corso del I millennio e tracce di occupazione posteriore, di epoca romana, bizantina e araba.
I lavori più importanti (E. taglio, perpetuano una tecnica antica della Siria e della Fenicia. La decorazione architettonica invece è di tradizione e di ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella i monumenti noti solo da iscrizioni o fonti letterarie sono per lo più di epoca romana: il teatro, lo stadio, il ginnasio distrutto nel III sec. d ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (v. vol. II, p. 255)
S. Angiolillo
Testimonianze di vita sono documentate a partire dal Neolitico Antico e si concentrano soprattutto intorno al Capo S. [...] Zucca, Testimonianze archeologiche nell'area di S. Gilla dal periodo punico all'epoca altomedievale, ibid., pp. 155-201; S. Angiolillo, Il teatro-tempio di 1986, Taranto 1989, pp. 89-124; C. Tronchetti, Cagliari fenicia e punica, Sassari 1990. ...
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CHIAVARI
P. Melli
Cittadina della Riviera di Levante, a 48 km da Genova, situata nella piccola pianura alluvionale del torrente Entella. Le più antiche tracce di frequentazione del sito sono databili [...] femminile a rilievo - inizialmente ritenuto di fabbricazione fenicia - restano aperte varie ipotesi.
L'abbandono apparentemente di cui resta un muro e vari livelli con materiali di epoca imperiale: lo scavo ha messo in luce resti di un vigneto, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...