CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] lingua fenicia, significa "castello", "fortezza", "ridotta". Per la sua posizione geografica, al di là dello Stretto di e oppidum. Plinio la cita come Augusta Urbs lulia Gaditana. L'epoca della maggior grandezza fu per C. quella di Cesare e dei ...
Leggi Tutto
SANT'ANGELO MUXARO (v. vol. VI, p. 1116)
E. Bresciani
Dopo le campagne di scavi condotte da P. Orsi e U. Zanotti Bianco negli anni 1931 e 1932 nel territorio attorno S. A. M. non si sono più avute, per [...] resti di edifici, in massima parte di epoca arcaica, corrispondenti alla fase finale della necropoli . VI, figg. 1234-1235) che B. Pace aveva classificato come oggetti fenicio-ciprioti importati in Sicilia agli inizi del VII sec. a.C., mentre da ...
Leggi Tutto
Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARΤE (v. vol. I, p. 748)
A. M. Bisi
I contributi alla iconografia di A. sono venuti dalle scoperte effettuate a partire dagli anni '60 nelle colonie fenicie di [...] dee «cananaiche» come 'Anat e Ašerat. Un sigillo di diaspro fenicio, oggi ad Amburgo, perpetua nel VII sec. a.C. l'iconografia riecheggia quella della A. siriana di Qadeš introdotta in Egitto all'epoca di Thutmosis IV (XV sec. a.C.) e si ripete in ...
Leggi Tutto
Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] del 391-90 a. C. La regione fu abitata fin dall'epoca preistorica (Elladico Antico). Un leone sepolcrale (inizio del V sec. giudicati egiziani inizialmente, sono probabilmente di fabbrica greca o fenicia. Vi sono prove di lavorazione locale di avorio, ...
Leggi Tutto
Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] aree recinte (secondo cànoni orientali), dove si distinguono parti di varie epoche. In questo santuario sono stati trovati un architrave lapideo di tabernacolo di arte fenicio-punica con serpenti urèi e sole alato scolpiti a rilievo (esemplare finora ...
Leggi Tutto
LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] citare anche alcuni bronzi del Luristan e una coppa fenicia di argento.
3. Alla base della collezione delle in seguito ad un restauro; fine del IV sec.), numerosi bassorilievi funebri dell'epoca ellenistica - l'acquisto dei quali è dovuto a R. J. e a ...
Leggi Tutto
Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (v. vol. II, p. 107)
R. Zucca
Le indagini archeologiche dell'ultimo quindicennio hanno riguardato la topografia della città, in particolare il santuario-tofet, [...] aurei), armi in ferro, bronzi (thymiatèrion a corolle rovesciate fenicio-cipriota della I metà del VII sec. a.C., fibula .C.
La B. punica rivela una ridotta ripresa in epoca ellenistica, alla quale si assegnano la ristrutturazione della cinta muraria ...
Leggi Tutto
CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] chiaro per Roma e scrive con senno sull'Egitto e sulla Fenicia. Gli si deve la prima vera illustrazione dell'arte di Persepoli per distinguere i generi e le maniere proprie di ciascuna epoca.
Il Recueil d'antiquités égyptiennes, étrusques, romaines et ...
Leggi Tutto
Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] inserisce un largo paio di ali, secondo una tipologia di origine egiziana assai diffusa in bassa epoca. La stele, che contiene nella parte inferiore un'iscrizione fenicia, è databile alla metà circa del I millennio a. C., e rappresenta l'interessante ...
Leggi Tutto
MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] che si sviluppò specialmente a Cipro, donde ripassò nello stesso territorio fenicio (si pensi alle numerose statue votive di Marathos [v.] Eracle che appare su un rasoio cartaginese, per un'epoca più antica non vi sono elementi probanti per vedere ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...