Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] di v. è stata scavata sono visibili nella parte interna; un'anfora fenicia del VII sec. rinvenuta con il tesoro d'oro di Aliseda in Spagna I ed il II sec., ma continua anche in epoca romana più tarda, presentando alcune forme nuove e proprie del ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] pietra dei palazzi e l'uso di casematte nelle fortificazioni, rivela la crescente imluenza fenicia, a scapito di quella egiziana. II particolare sistema di fortificazione usato nell'epoca a cavallo tra il II e il I millennio a. C., pur essendo stato ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] una specie di tunnel sotterraneo.
Le tombe a thòlos di Creta di epoca postpalaziale sono ormai molte; si è ripreso lo studio dell'importantissima e mitannici, uno hittitosiriaco e alcuni della Fenicia e Cipro con relazioni egee. La maggior parte ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] tipo appare su un sigillo fenicio trovato in un gruppo di tombe reali dell'epoca di Amenemḥēt III, che ha Isr. Expl. Jour., VIII, 1958, n. 3, p. 141 ss.
Le fonti di epoca romana sono raccolte in L. Stephani, in Compt. Rend. Com. S. Pétersbourg, 1864, ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] edificio, è menzionato Sosiano Ierocle, governatore della Siria fenicia ai tempi di Diocleziano (284-305), come creatore Ad E della colonna si sono conservati i resti delle mura dell'epoca di Giustiniano. Tra la colonna e le mura si scorgono le ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] sec. VII a. C. Torri rotonde con c. compaiono su una coppa d'argento fenicia proveniente da Amatunte testimoniando una tradizione siriana che giungerà fino all'epoca paleocristiana (cantine di Fara). La c. troverà poi largo impiego, in Oriente, nell ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] estesero nel VI e nel V sec. all'Egitto, alla Fenicia e alla Magna Grecia (Metaponto e Taranto), come risulta soprattutto museo ospita anche una raccolta numismatica, numerosi bronzetti di diverse epoche e oggetti d'oro, tenie e diademi.
Tra le ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] a partire dal III sec., e che si ritrova in Fenicia: pinnacoli a gradini, rami di alloro, rosoni, grifoni su pietra, a partire dagli inizî della nostra èra fino ad epoca tarda, possono ricevere una decorazione a sfingi e grifoni (Louvre 4098 ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] Sidone. Freddamente decorativo è un leone da Biblo di epoca persiana.
L'aspetto più notevole dell'arte f. nel Cesnola 4551, 4552, 4560 rispettivamente in oro, argento e bronzo; cipro-fenicie: coppe in argento da Amatunte, al British Museum, 2 da Dali ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] , vedere il prototipo della Madonna con l'Infante.
In epoca greco-romana il culto della dea ebbe un rinnovato rifiorire, culto, per cui spesso I. fu assimilata alle divinità locali, in Fenicia, in Palestina, in Siria, in Asia Minore, a Cipro, a ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...