I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] superare i 10 ha; nelle fonti antiche è chiamata anche Afrodisias e Insula Iunonis, probabilmente perché in essa sorgeva in epocafenicia un santuario dedicato alla dea Astarte che le moderne ricerche tendono a localizzare fra la Punta del Nao e La ...
Leggi Tutto
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] commerciali, sparse e isolate le greche, più numerose le fenicie; un’espansione verso l’interno, con assoggettamento di genti scarso influsso sulla compagine della popolazione.
L’epoca delle invasioni barbariche vide incursioni di genti germaniche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano Elimi e Fenici); i Corsi (Corsica e Sardegna settentrionale); i Sardi.
Fiore aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e fioriscono nuovi grandi ordini, il francescano e ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz ("fiore"). P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei Normanni (facciata del 18 ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Poiché gli influssi orientali si riferiscono a epoca relativamente recente e possono meglio spiegarsi con espressioni orientalizzanti, con l’importazione di oggetti dall’Egitto e dalla Fenicia; alla fine del 7° sec. le oreficerie (a filigrana, ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] . a.C., la progressiva espansione dell’Assiria riduce l’autonomia fenicia; gli annali assiri registrano le fasi della crisi: Sidone cade di maestranze che ripropongono e rielaborano modelli egiziani di epoca tarda, in linea anche con una più diffusa ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] della nave da guerra: il dato contrasta con quelli storici che sottolineano il possesso, in epoca persiana, da parte della città della più potente flotta fenicia. Tuttavia, allusivi al mondo marino sono i tipi del delfino, del murex e della divinità ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] documentata in un'epigrafe del centro e risalente al medesimo orizzonte cronologico (RÉS 1204, 2). Meglio documentata risulta la situazione fenicia di epoca ellenistica. Tre le unità ponderali attestate: 8,5 g circa; 9,5 g circa; 10,5 g circa. I dati ...
Leggi Tutto
Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] e la fondazione focea di Menace, appoggiandosi probabilmente a vecchi insediamenti fenici, ma un vero e proprio dominio di Cartagine si stabilì in del nipote Carlo (Carlo V).
La Spagna moderna
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] Greci. Accanto a essi, in concorrenza, erano i Fenici che, negli stessi anni e nei mari ancora più Mainz a.Rh. 1982, pp. 237-55.
H.P. Isler, Ceramisti greci in Etruria in epoca tardo-geometrica, in NumAntCl,12 (1983), pp. 9-48.
M. Popham - A.M. ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...