KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] abitata contemporaneamente a K. e poi di nuovo in epoca romana; Pinarözü, dove è stata trovata una costruzione Asianique, IX, 1948-49; G. Levi Della Vida, Osservazioni sull'iscrizione fenicia a Karatepe, in Rend. Acc. Lincei, 1949, pp. 273-290 ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] e Lindos). Ma si fanno anche i nomi di altri due fondatori, il fenicio Phalanthos e il greco Iphikles: quest'ultimo avrebbe vinto e cacciato dall'acropoli i le sue ricche e interessanti necropoli di epoca micenea, geometrica e arcaica. Le campagne ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] delle tombe e dai corredi sepolcrali (fra l'altro, con importazione greca e fenicia) risalgono alla prima metà del VII sec. a. C. Fra i resti dell'epoca romana venuti alla luce durante gli scavi, meritano attenzione soprattutto alcune case - tanto ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] a rappresentazioni e simboli punici l'iscrizione è fenicia; su due defixiones plumbee le formule di maledizione con serpente e ΠΥΘΙΟΝ-ΑΓΡΑΤΙΝΟ(Υ) al rovescio. Le monete di epoca imperiale sono di due tipi: immagine di Augusto e iscrizione: Caesar ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] d. C.) di una seconda fase di frequentazione del sito in epoca tardo-romana e bizantina. Inoltre, il rinvenimento di alcune tombe puniche con le più profonde e conservatrici espressioni della civiltà fenicia d'Occidente: la religione, la lingua, le ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] destro è abbassato e si appoggia alla lancia, mentre il sinistro tiene lo ῾ankh.
Il culto di R. continua fino in epoca tarda, anche se con minor favore, come testimoniano un altare di Nectanebo II (XXX dinastia) e una rappresentazione nel tempio di ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] nel IX od VIII sec. a. C. come colonia fenicia presso qualche preesistente abitato nuragico. Poco dopo la sua da Imilcone figlio di Idnibaal per decreto del senato municipale all'epoca forse di Silla. L'altra soltanto latina menziona i restauri fatti ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] monumenti appaiono solo nel VI secolo.
In realtà è solo in quest'epoca che i Lici entrano nella principale fonte di conoscenza per quanto riguarda della Persia e con i "mausolei-stele" della Fenicia e della Palestina. Ma, mentre i caratteri delle ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] di Diana, di Fortuna)- entra nella religiosità romana in un'epoca in cui anche altri culti di provenienza esotica incontrano grande favore tra le radici storiche comuni tra T. e le grandi dee dei Fenici (Astarte e Anat, con la quale ultima T. è forse ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella i monumenti noti solo da iscrizioni o fonti letterarie sono per lo più di epoca romana: il teatro, lo stadio, il ginnasio distrutto nel III sec. d ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...