Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] ne aggiungeva una interna, che difendeva la collina della Byrsa. In epoca romana, quando la città fu "rilanciata" da Cesare e da ma anche per la sovrapposizione (interpretatio) con il dio fenicio Baal. Oltre alle stele votive vere e proprie, sono ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] seconda guerra mondiale, Cintas intraprese i suoi scavi nel 1948.
Gli edifici del periodo fenicio-punico sono stati obliterati dalle strutture di epoca romana. A. Lézine riconobbe i resti di una costruzione punica sotto una ricca dimora conosciuta ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] quale presero origine altre scritture semitiche, come il fenicio e l'aramaico. I più antichi documenti scritti con un'occupazione databile al Protodinastico II-III e una necropoli di epoca ellenistica con tombe a cista. Analoga è la situazione a Fariq ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] Thugga; v.) e in Sicilia (Agrigento) e che nell'ambiente fenicio-punico è documentata l'esistenza di edicole su basamento che, a tratti di tombe di nobili, simili nella forma a quelle dell'epoca Shang, con accessi digradanti da N e da S (generalmente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ulteriori applicazioni. Il fenomeno è ben noto nel mondo fenicio-punico insulare, ove Tharros conserva le tracce della rete colpo fu la crisi della fine del II sec. d.C., all'epoca delle lotte fra Settimio Severo e Clodio Albino. La città ci è nota ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Urartu, alla Siria e a Cipro. Quella che generalmente viene definita arte siriana di quell'epoca è un misto di elementi egiziani, assiri, aramaici, tardo-hittiti e fenici, l'arte insomma di una koinè medio-orientale. A questo periodo appartengono gli ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] (coste del Mar Nero) ed occidentali (coste della Fenicia e dell'Anatolia). Oppure, ad est delle catene aziende agricole, con case coloniche, frutteti e vigne e, anche se in epoca più tarda, di molti vigneti e di campi seminati ad orzo. D'altra ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 36. Per il rescritto di Massimino alla città di Tiro in Fenicia cfr. Eus., h.e. IX 7. Per i rescritti alle (fra 335 e 337: dedica al Cesare Dalmazio); per l’attività del santuario in epoca costantiniana cfr. Syll.3 901 A (fra 312 e 315) e B (del 318 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] grossi nuclei di lavoratori dipendenti. In altre zone (Fenicia, città carovaniere) sono le "corporazioni" di Siria, è stata messa in luce una cinta muraria della stessa epoca, risultato del contatto con la cultura Uruk. Sono inoltre probabilmente ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di Taranto si hanno simili decorazioni in terracotta dorata da applicare sul legno.
I s. a rilievi di epoca classica provengono dalla Fenicia, da Cipro e dalla Licia. Furono lavorati da artisti greci per dinasti non greci. I quattro della necropoli ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...