. Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d'ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime [...] possiamo dire né quanto sia attendibile, né a che età dell'epoca imperiale si riferisca - il padre che voleva disfarsi del figlio a Roma, Udine, Parma, Arezzo, Lucca. Nel periodo feudale si riconobbe ai signori l'obbligo di provvedere alla cura degli ...
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. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] istituto sia una generalizzazione del regime che secondo le norme di diritto feudale era proprio dei feudi, e che sarebbe stato ora esteso a il diritto sui frutti dei benefici vacanti. A quest'epoca già Luigi IX aveva stabilito che tutti i frutti dei ...
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La proprietà viene chiamata Alod dalla legge salica (tit. 59); con ogni probabilità la parola è germanica e significa "piena proprietà" (al "intera"; od "proprietà").
Nel tempo merovingio più tardo, il [...] libera da ogni vincolo, e perciò, sino dall'epoca carolingia, "alode" viene contrapposto a "beneficion: cioè varî paesi italiani, usato questo termine a indicare la proprietà non feudale, libera da censi.
Le terre allodiali furono la regola nei regni ...
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Colonia del gruppo dell'Africa Occidentale Francese, limitata al N. e all'O. dal Sūdān Francese, al S. dalla Costa d'Avorio, dalla Costa d'Oro, dal Togo e dal Dahomey, all'E. dalla Colonia del Niger, dalla [...] dei Moronaba, abbiano fondato un regno potente, con organizzazione feudale, avente per centro Ouagadougou; cerio si è ch'essi andarono debitori d'ogni loro successo alla cavalleria. All'epoca della fondazione dei grandi imperi nella vallata del Niger, ...
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Comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Caltanissetta; il centro capoluogo è a 15 km. a S. di questa, su di un colle isolato a 10 miglia dalla costa del Mare Africano, a 402 m. s. m., [...] II nel 1563 alla famiglia Branciforte, succeduta nel 1540 nella signoria feudale di Butera e suo territorio, nel Val di Noto, che dal , con Enrico Longobardo di Monferrato, sino alla fine dell'epoca sveva, con Galvano Lancia, che fu pure di quella ...
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GIACOMO I di Catalogna-Aragona, detto il Conquistatore
Ramon D'ALOS-MONER
Morto Pietro il Cattolico nella battaglia di Muret (1213), Simone di Monfort, capo della crociata contro gli Albigesi, ritenne [...] questo tempo il monarca l'opposizione della nobiltà feudale contro il potere regio e una rivolta dei d'Hist. de la Corona d'Aragó dedicat al Rey En Jaume I y a la seua época (1908), Barcellona 1909-13, voll. 2; A. Huici, Colección dipl. de Jaime I ...
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Contessa e marchesa, figlia di Lotario II re di Lotaringia e di Waldrada; sposa in prime nozze di Teobaldo, conte di Arles, già morto nell'890, da cui ebbe Ugo, poi re d'Italia, e Bosone che fu marchese [...] Nata da stirpe regale ed educata finemente nelle corti feudali della Lotaringia, della Borgogna e della Provenza, sortì naturalmente lasciò nella sua epigrafe sepolcrale che, composta all'epoca della sua morte, ancor oggi si legge nella cattedrale ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] un impero indipendente dall'Ungheria. Cessò anche il legame feudale della Galizia e della Serbia, mentre le isole di nemzet története az Arpádhási királyok korában (St. d. naz. magiara nell'epoca dei re d. dinastia degli Arpád), 2ª ed., Budapest 1899; ...
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. Stirpe feudale della Franconia orientale, fiorente fino dall'epoca dei Carolingi, e denominata dal castello di Babenberg, che si trovava probabilmente sul posto dell'odierna cattedrale di Bamberga. Capostipite [...] fu il conte Poppo (819-839), ricco di possedimenti nella regione tra Meno e Werra. I suoi discendenti, protetti specialmente da Carlo il Grosso, furono invece avversati da Arnolfo, che prese a favorire ...
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Famiglia francese, della quale fu culla il castello omonimo, esistente anch'oggi nel comune di Labrit, circondario di Mont-de-Marsan, dipartimento delle Lande. Posto nella stretta e verdeggiante vallata [...] signoria d'Albret. Dapprima poco estesa, essa, nell'epoca in cui diventò ereditaria (1060), comprendeva già alcuni cantoni primogenitura. Si forma così, a poco a poco, una sovranità feudale, che raggiunge la massima estensione alla fine del sec. XV ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...