Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] tipo di ordinamento, diverso da quello assolutistico e feudale, e che anzitutto garantisse una serie di solidale con la filosofia razionalistica, da non avere più corso in un'epoca in cui i soli valori dotati di un prestigio sociale sono quelli che ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] it.: La grande trasformazione: le origini economiche e politiche della nostra epoca, Torino 1974).
Polanyi, K., Arensberg, C. M., Pearson, occidentale (e del Giappone) dallo stato di servitù feudale (in cui vivevano circa mille anni fa nel Medioevo ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] moderni non si fondano più su una base prevalentemente feudale, bensì, all'opposto, su una base burocratica. comparativamente modesta era la quota destinata ai territori acquisiti durante l'epoca del capitalismo maturo (v. Simon, 1968, pp. 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , secondo il sentire illuministico, corrisponderebbe a un’epoca di «caligine e oscurità», superata la quale mano da queste pagine, ed alla patria che esce, come da feudale castello, dagli steccati del Medioevo io, uomo del Medioevo, consegno questo ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] .
6. Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani di fronte alla proprietà feudale (secoli XVI-XVIII). Materiale per una ricerca, «Quaderni Storici», 81. Paolo Preto, Il regime fiscale e le dogane in epoca veneta in rapporto all’Adige, in Una città e il suo ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] la dice lunga sulle condizioni della marina mercantile veneziana dell’epoca.
Nel 1721, alla ripresa di fatto del sistema solita mezza misura: aggregato alla cattedra di diritto feudale, finì soffocato dal prevalente interesse accademico per questa ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] degli stati europei fatica ad uscire da una dimensione feudale, per il diarista patrizio Domenico Malipiero tutti i importante tra le spese delle famiglie dei ceti economici superiori nell’epoca moderna, anche per la visibilità che un certo numero di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i Capetingi e chiaramente riferito alla discendenza, all'epoca messa frequentemente in rilievo, del padre dall'ultimo II d'Angiò, ibid., LX(1935), pp. 229 ss.; R. Moscati, La feudalità napol. nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] la lumière de la réforme religieuse, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Comité international d'histoire de l'art e della lega e ci si avviò verso una monetazione feudale e comunale. Con la creazione in Italia del grosso ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] inane l'azione gregoriana: in ciò risiederebbe il vero dramma di quest'epoca. Ci sembra tuttavia che della politica di G. il Gaudemet abbia un "fideles" non può assumere uno specifico significato feudale, in senso proprio, con il riconoscimento di ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...