Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] della funzione di governo: all’antica Curia Regis feudale si sostituisce poi un’assemblea più vasta, formata dai che ha contraddistinto il nostro sistema costituzionale sia in epoca statutaria che nell’attuale esperienza repubblicana: così come lo ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] nobili, oppure erano chiamate a uffici elevati, a farsi passare per nobili. D'altra parte, lontana ormai nei secoli l'epocafeudale, dalla quale traeva il suo fondamento la nobiltà del sangue, moltiplicatisi i modi di acquisto di nobiltà e di titoli ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] possibilità di determinare liberamente la sua convinzione. Ormai pienamente ammessa è la rappresentanza processuale (che già nell'epocafeudale aveva ottenuto un primo riconoscimento nell'istituto dei causidici o advocati) e anzi, proprio in questo ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] a essere largamente praticato in tutte le forme che aveva avute a Roma; anzi, la società universale ebbe nuovo rigoglio nell'epocafeudale, sopra tutto fra villani e allo scopo di eludere il divieto di testare che vigeva a profitto del signore. In ...
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MOSCOVIA
Giorgio Vernadskij
Fu dapprima uno dei più piccoli ducati russi dell'epocafeudale; cresciuto poi gradualmente riunì nel sec. XVI sotto il suo dominio la parte nord-est dei territorî russi [...] il potere del granduca era limitato dal consiglio dei boiari (la duma dei boiari). In certe città russe e ducati di quest'epoca (p. es., a Novgorod) una grande parte nella politica aveva anche l'assemblea del popolo (veče), un'istituzione diffusa in ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] ) li vendette a un tal Ardiccione, che nel 1070 li rivendette a Guido di Biandrate. Da tale epoca si può sicuramente far cominciare l'epocafeudale storicamente nota in Valsesia, per la durata di circa due secoli: ma anche per questo lasso di tempo ...
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PLACITO
Giuseppe Ermini
. È l'adunanza con funzione precipuamente giurisdizionale, propria dei popoli germanici, da questi introdotta con le invasioni dei secoli V e VI nei territorî dell'Impero romano [...] placiti, termine che fu usato a indicare non solo i tribunali ma anche i giudicati dei tribunali stessi, hanno massima diffusione nell'epocafeudale dal sec. IX al sec. XI e si fanno più rari nei secoli seguenti, pur continuando a esistere nei dominî ...
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FRATERNA (lat. fraternitas; fr. communauté; ted. gesamte Hand)
Pier Silverio Leicht
Così i Greci, come i Romani, conoscono la consuetudine familiare dei fratelli, che rimangono uniti dopo la morte del [...] in una società ancora primitiva e si capisce come le circostanze l'abbiano fatta risorgere nel Medioevo, durante l'epoca germanica e più tardi nell'epocafeudale e nella prima età comunale.
Un particolare tipo di fraterna ci offre la società ...
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GUIDRIGILDO (longob. widrigild; anglosass. Wergild; alto-tedesco Werageld)
Pier Silverio Leicht
La quantità di beni che l'offensore doveva dare all'offeso per riscattarsi dalla vendetta di lui o dei [...] deve il guidrigildo ai parenti e una pena di ottanta solidi alla corte regia. L'importo del guidrigildo subisce variazioni durante l'epocafeudale e nella successiva comunale; mentre verso il Mille ascende a dieci libbre d'oro, negli statuti dell ...
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PARI (fr. e ingl. pairs; sp. pares; ted. Ebenbürtige)
Pier Silverio Leicht
Nel regno longobardo i servi del re avevano diritto di essere giudicati dai loro pari e non erano sottoposti alla giurisdizione [...] trova anche in altri regni germanici; si sviluppa poi nell'epocafeudale a favore dei vassi regi, sia di origine libera sia In Francia questo principio ha larga diffusione non solo nel mondo feudale, ma anche in quello dei non nobili; in tutto il ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...