Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] nell’ottobre del 2011, se da una parte chiude un’epoca, dall’altra innesca due grandi dinamiche, entrambe segnate dalla violenza hanno conservato al loro interno relazioni sociali di tipo feudale o tributario. L’Eritrea, divisa fra un altopiano ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] convalida, e l'uso continuò e si rafforzò con l'epoca carolingia, quando la complessa amministrazione dell'impero si giovò sempre venne scelta anche da alcune dame dell'alta nobiltà feudale, mentre altre scelsero il tipo assiso, ma si tratta ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] Terrae Sanctae, scritto dopo il 1308). Da allora, fino all'epoca contemporanea, l'idea dell'unità europea ha il suo filo conduttore centrale dello Stato di eliminare gradualmente l'anarchia feudale e di garantire, quindi, un efficace ordinamento ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] solo di caccia, ma in tutti gli affari segreti. All'epoca ci fu chiaramente il sospetto che Borso, dal 1450 signore 1474. Solo nel 1472 E. riuscì ad assicurarsi dal papa, signore feudale di Ferrara, il rinnovo del titolo ducale, concesso per la prima ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] quello esportato.
Accanto a queste tematiche, che per l'epoca erano senz'altro quelle più importanti, il libro del G inoltrarsi in una complessiva analisi critica dell'intero sistema feudale del paese, come i tanti riformatori napoletani del suo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] come testimone oculare, del conclave di Gregorio XIV.
Nel 1573, in epoca imprecisata, il B. venne trasferito a Padova a studiare teologia e vi allora si operava, dallo Stato patrimoniale di impronta feudale e tirannica allo Stato di "politìa", fondato ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] amministrativo e di inflessibile repressione del particolarismo feudale. Forte del consenso papale, il suo potere di lui uno dei maggiori, se non il maggiore, politico italiano dell’epoca. Ben lo comprese M., che in una lettera del 17 maggio 1526 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] da Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie ( Boscolo, Cagliari 1972, pp. 121-147; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Piero il Cerimonioso, II, (1355-1360), Padova 1976, pp. 57-79; ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] cui sir Alfred Haddon, Paul Wirtz e Jan Baal, e in epoca più recente Gilbert Herdt e Bruce Knauft, hanno avanzato l'ipotesi 'omosessualità maschile intergenerazionale della Grecia omerica o del Giappone feudale. In queste due culture il corpo, l'onore ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e la fece saccheggiare dalle sue truppe. A quest'epoca la reggenza milanese aveva un forte debito verso di lui lomb., XXXV (1908), I, pp. 127-40; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi..., I, Pinerolo 1911, pp. 228 s.; A. Pesce ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...