Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] rifiuto della monarchia assoluta di diritto divino e del sistema feudale, Meslier dichiara necessario un rapporto di subordinazione, purché da Morelly con due delle opere destinate a segnare l’epoca: lo Spirito delle leggi (1748) di Montesquieu e il ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] consorte Petrissa compaiono sulle monete che essi fecero coniare.All'epoca di Meinfried o, al più tardi, di Pribislaw una colonia a un accordo fra il principe slavo Pribislaw e lo stato feudale tedesco, che nel 1147 inscenò la c.d. crociata contro ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] in netta opposizione con i Visconti, famiglia ugualmente di origine feudale, ma guelfa. Il contrasto, che aveva la sua base negl Guelfo, il primogenito, che combatteva in Sardegna all'epoca della morte del padre, si fece cittadino genovese nel ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] a "lu conti Ruggieri", potendo autorizzarne la datazione all'epoca normanna, suscitò grande interesse fra gli studiosi quando nel delle condizioni di vita nella Sicilia contadina e feudale dei baroni costituisce lo sfondo animato e affollato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] regola il nuovo ordinamento.
Si tratta di abbattere il sistema feudale, sia come territorio, sia come potere (“i tiranni decaduta fin dalle origini, “è rimasta vergine non oltre l’epoca della morte degli apostoli, e subito dopo è diventata adultera” ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Pisa dove riprese a frequentare l'università. Era a Napoli all'epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; là conobbe C. e A. , gli scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] l’autore che secondo lui emergeva come il protagonista di quell’epoca e che inoltre aveva ridestato il suo interesse per la politica greca che alieni i singoli, per una specie di vincolo feudale, dal rapporto con lo stato, […] non debbono avere ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] il ragionamento. Il F. dimostrava, infatti, come ancora in epoca romana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da Nord verso da tempo sono stati aboliti tutti i privilegi di stampo feudale a favore del ceto nobile e degli ecclesiastici.
Si ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] sulla produzione artistica. Per quanto riguarda l'epoca paleocristiana i resti delle basiliche urbane e cimiteriali terriera di origine tedesca. Nella lotta contro la nobiltà feudale le città marittime si organizzarono in liberi comuni sopra i ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] di pace del 681, nella penisola balcanica si concluse l'epoca delle grandi Migrazioni, con i mutamenti etnici, sociali e l'Europa sudorientale si assiste a un fenomeno di frazionamento feudale, senza un saldo potere centrale in grado di tenere unite ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...