Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera Europa e, per certi aspetti e dei privilegi di classe, fu soppresso il sistema feudale, fu impiantato il moderno Stato di diritto, venne ...
Leggi Tutto
Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] strutture gentilizie: emersero come capi dello Stato in epoca più tarda, dopo l’invasione dorica. La m la Ley de las siete partidas. Contro la reazione dell’aristocrazia feudale e il particolarismo autonomistico delle città, sul finire del Medioevo la ...
Leggi Tutto
Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] commerciale e monetaria aveva assunto sempre maggiore importanza, ma fu soprattutto la trasformazione del potere sovrano da feudale in assoluto che determinò il sorgere di nuove funzioni e conseguentemente di nuove esigenze finanziarie. La creazione ...
Leggi Tutto
Zhao Stato feudale dell’antica Cina, dell’epoca degli ‘Stati combattenti’. Fu sconfitto e annesso dal re di Qin nel 228 a.C., nella fase politico-militare che portò all’unificazione dell’impero. ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] Dal 10° sec. si ebbe un frazionamento politico di tipo feudale, in assenza di un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi zungara (1717-20) portò all’intervento della Cina; l’epoca del protettorato mancese (1720- 1912) vide l’assetto definitivo ...
Leggi Tutto
zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] 7° sec. d.C.), i testi pahlavici appartengono infatti a epoche diversissime. Quanto alla loro natura, l’Avesta (➔), a sua Iran, la riconquista partica e la fondazione della monarchia feudale degli Arsacidi sono tutti avvenimenti che si svolgono in un ...
Leggi Tutto
modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] di un nuovo tipo di sistema sociale, dopo quello dell'età feudale. È in questo stesso periodo, tra la fine delle guerre di e l'età illuministica, che l'autonomia storica dell'epoca moderna diviene oggetto di una definizione più compiuta, attraverso ...
Leggi Tutto
Famiglia di shōgun che governò il Giappone per oltre 250 anni; prende nome da una borgata del villaggio di Serata (prefettura di Gumma), dove Nitta Yoshisue si stabilì (inizî sec. 8º), adottandone il nome [...] a Sekigahara, si fece nominare shōgun (1603) dall'imperatore, instaurando sulle rovine della società feudale un regime che assicurò al Giappone una lunga epoca di pace, nell'isolamento dalle correnti culturali esterne. Iemitsu (Edo, od. Tokyo, 1604 ...
Leggi Tutto
In origine uomo libero, arimanno; più tardi titolo nobiliare, massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito da coloro che avevano ricevuto direttamente dal re il feudo e dai quali dipendevano i feudatari [...] di giurisdizione, nonché il diritto di guerra, di esigere tributi e di battere moneta. Anche quando il feudo, in epoca più tarda, decadde, l’istituto baronale permase e anzi si rafforzò, specialmente nelle regioni d’Italia legate al dominio spagnolo ...
Leggi Tutto
Paternò Comune della prov. di Catania (144 km2 con 49.331 ab. nel 2008). È centro agricolo di notevole importanza. Oltre il grande castello normanno, pregevoli varie chiese fra cui S. Maria dell’Alto [...] si basa sul rinvenimento nell’area di un altare iscritto consacrato alla dea Hyblaia. Sin dall’epoca normanna, con il conte Ruggero I fu sottoposta a vincolo feudale, con il titolo di contea; in età aragonese fu città demaniale, finché nel 1456 passò ...
Leggi Tutto
masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...