URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] con il regno meridionale, la richiesta del riconoscimento della sovranità feudale e l’appoggio dato al papa romano da Carlo di furono naturalmente coinvolti i maggiori e più noti giuristi dell’epoca, tra cui Baldo degli Ubaldi, Giovanni da Spoleto, ...
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latifondo
Terreno agricolo di grandi dimensioni, solitamente mal coltivato e adibito a colture estensive, spesso alternate a pascoli, che ha come caratteristica principale l’assenteismo del proprietario. [...] storici
L’origine del l. si ritrova nelle grandi civiltà dell’epoca antica, in particolare in quella romana, in cui si ebbe in conseguenza del fatto che la decomposizione del regime feudale si era sviluppata, generalmente, a vantaggio dei fittavoli ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] prestigio e la grande rilevanza del regno sono testimoniati anche dal fatto che, in epoca poco più tarda, il re Voccio - l'unico re norico di cui ci è regime ellenistico-feudale. E così, inizialmente, furono preservate alcune strutture feudali, come ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] forni ecc. In base al numero delle case è stato calcolato, per quest'epoca, un numero di 1.280.000 abitanti senza contare gli schiavi (Calza, si conclude con la formazione dello stato feudale carolingio-ottoniano; confini imposti da considerazioni ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , il litigare di Barbaro con Badoer o con Morosini all'epoca della guerra di Candia, non è che sia stato di produrre materiale informativo - storico e legale - in merito ad un'investitura feudale o ad una bega coi frati o tra i frati ci pensa il ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] le strutture della grande proprietà preromana di tipo "feudale", in cui molti fra gli stessi Romani veneta, pp. 6-7.
98. Cf. Polybius, 2, 16, 12; per un'epoca successiva all'inizio dell'impero, cf. Vergilius, Aeneis, 11, vv. 457 s.; Caius Valgius ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rifiuto dei sistemi fiscali, l'incrinarsi della feudalità, le difficoltà di economie come quelle trovato il consenso, nel sottolineare "le caratteristiche più turbolente dell'epoca", anche se nel complesso sono prevalse le divergenze tra le ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] capitale (fondata nel 589 o 585 a.C. e abbandonata nel 376 a.C.) del ducato di Jin, uno dei maggiori Stati feudali dall'epoca dei Zhou Occidentali fino alla fine del periodo Primavere e Autunni. Il sito, scavato a più riprese dal 1956, si estende per ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , né ebbe efficacia calmieratrice: in pratica in quell'epoca una ricca famiglia patrizia doveva esborsarne 20.000-25 e del 12 gennaio 1612 m.v. sono edite in Codice feudale della Serenissima Repubblica di Venezia, Venezia 1780 (riprod. anast. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] questa, subentra "il dominio degli emuli e goti". Segue l'"epoca longobarda" e in questa inizia la storia dei "veneti secondi", " un assetto, un regime. Se poi, in un Friuli feudale, i contadini bastonano il giovane padrone non è perché scoppi, ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...