Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] i comuni di Treviso e Padova (87).
A quest'epoca, Venezia appare' invece già fortemente interessata al, e 259-260.
154. Ibid.
155. Id., I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895 (Nozze Foscari-Meloncini).
156. Id., Storie vecchie e nuove ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] più antichi t. in pietra che ci sono pervenuti risalgono alla prima epoca gupta (c.a inizi-metà del V sec.) e non presentano sinistra, dedicati agli antenati remoti. I t. dei signori feudali avevano invece solo due santuarî per parte, ai lati di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] 1619), ad appiccicare alla legge senatoria in materia feudale del 15 dicembre 1586 il relativo Commentario (Rovigo , il francescano Fulgenzio Manfredi, già "teologo" della Repubblica, all'epoca dell'interdetto, nel 1608; v. Gino Benzoni, I "teologi" ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Particiaci fino all'881-887 (68) si vive un'epoca di grave impegno militare, da cui si esce so-stanzialmente
2 11. Giovanni Diacono, Cronaca, pp. 136-138.
212. C.G. Mor, L'età feudale, I, pp. 304-305, 327-329;
G. Ortalli, Petrus I. Orseolo, p. 31, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., a S. Sofia a Costantinopoli, 532 , spesso inglobando le strutture di una residenza feudale preesistente. Un esempio di riutilizzo, ancora ben ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] una terrazza e quelli di una diga sul fiume Kur, presso Abarj, attribuiti a un'epoca fra il VI e il IV sec. a.C. Nel corso di sondaggi a dell'architettura del Turkmenistan meridionale dell'età schiavistica e feudale], Moskva 1958; M.E. Masson - G.A ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] Yakke Parsan, Teshik Kala e altre). Le "rocche feudali" sono in genere di aspetto imponente; l'edificio di Bibi Khanum, che costituirono il centro di Samarcanda a partire dall'epoca di Tamerlano (fine del XIV sec.), è un altopiano di löss sul ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] collettivo è nel suo farsi in esperienze etiche (verso un'epoca in cui, per un certo tratto, l'identificazione di alcuni , nella festa semi-privata, con i fasti signorili feudali trascinati per tutto il Rinascimento nelle corti. Aspirazione all ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di centrale importanza, rappresentando, secondo una simbologia di tipo feudale, un atto di vassallaggio da parte dei membri delle in tal modo associata alla figura del doge fin da un'epoca anteriore a quella della pace di Venezia, ma come simbolo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una villa, o una villa in un vicus), a seconda delle epoche, ma anche la compresenza di diversi tipi di insediamento (ad es. che si veniva a stabilire tra il re e il "signore feudale" con l'affidamento dell'incarico. Sembra, dunque, che il territorio ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...