La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di Micone e una parte di Negroponte, parteciparono alla vita feudale del principato - e alcuni di essi persino al suo governo , erano italiani di altre città: ne consegue che all'epoca erano pochi i mercanti veneziani che arrivavano a Tabriz, anche ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] e di Mossul, a cui fu conferita una proprietà feudale a Suwayqa, nel quartiere al-Shamasiyya di Baghdad, dove . Le mura di cinta con fossato furono costruite nel 771/2, all'epoca del califfo abbaside al-Mansur. Durante il IX e agli inizi del X ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] verso le Costituzioni sveve.
Se a ridare loro slancio in epoca aragonese era stata l'idea di uno stato accentrato che contrastava le spinte centrifughe della feudalità, nel Settecento il motivo dominante fu l'aspirazione alla totale indipendenza ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] durante l'intero pontificato di G., le funzioni che, in epoca successiva, saranno quelle del cardinale segretario di Stato. Lo stesso approvati dal pontefice nel 1580.
Nemmeno la revisione dei titoli feudali, decisa da G. il 1° giugno 1580, andava ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato tolto passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] necessariamente valide per tutte le culture o per tutte le epoche, le aree geografiche e le istituzioni.
Senza dubbio negli anni di servi legati a queste ultime da un rapporto quasi feudale. Con l'accrescersi del potere statale mutò anche la ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del sec. XV in poi. Il Regno era una monarchia feudale in cui la forza dei particolarismi sociali e territoriali non era e non con ciò a cui essi fanno pensare per altre epoche storiche: una preoccupazione che troppo spesso si vede trascurata dagli ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] direttamente nel IV secolo120. In un ambito e in un’epoca del tutto diversi, all’inizio del secolo XVI, anche , Fra Dolcino e i processi di rivolta contadina, in La crisi del sistema feudale, Milano 1982, pp. 281-299; Id., Eretici ed eresie, cit., pp ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] l'ordine della trasmissione del sapere, nel corso di un'epoca così cruciale per lo sviluppo di tutte le maggiori culture europee tradizione 'romanistica' (e più ancora quelli del diritto feudale e delle 'consuetudini') sarebbero stati sottoposti a una ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] a uno dei suoi patrizi in concessione o investitura feudale, soggetta al protettorato della Repubblica. Tra il 1390 sul finire della dominazione veneziana contava quasi 25.000 abitanti all'epoca, la più grande città dello Stato da mar (31). ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...