INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] risulta illuminante non solo in relazione alle usanze matrimoniali dell'epoca, ma anche alle idee ecclesiologiche di Lotario. L' il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello del figlio. Le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] scisma pontificio e di contese con i maggiori principi all'epoca dei grandi concili di Costanza e di Basilea. La i patriarchi non si fossero mai ingeriti nella materia feudale, lasciando che fossero i rappresentanti della Repubblica a occuparsene ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in Sicilia e trovarvi impiego a Castelbuono presso l'amministrazione feudale della marchesa di Geraci, consorte di quel duca di Terranova che gli riusciva abbastanza facile in un'epoca ancora sostanzialmente priva di validi fondamenti scientifici ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] in cambio avrebbe acconsentito a rescindere il legame feudale di Mantova con l'Impero. Le sue 1996, ad ind.; R. Rezzaghi, Infiltrazioni protestanti nel Mantovano all'epoca di E. G., in Castiglione delle Stiviere. Un principato imperiale nell ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] vicariati della Curia romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e ind.; Magyar diplomacziai emlékek az Anjou-korból (Monumenti diplomatici ungheresi dell'epoca angioina), III, a cura di G. Wenzel, Budapest 1876, nn ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] Bianca, 1986, pp. 49-50). È certo dunque che, all’epoca, della Rovere «pauper erat» (Platynae historici Liber de vita Christi ac papa ridusse nell’aprile del 1472 il tributo feudale tradizionalmente versatogli dal Regno a puri atti di riconoscimento ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] una politica di compressione della nobiltà feudale che aveva colpito anche alcuni sudditi 197, 201-207, 307, 310, 312-314, 322-332; F. Chabod, Storia di Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1961, ad ind.; Id., Usi e abusi nello Stato di Milano a ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del sovrano napoletano, nel 1788, di effettuare l’omaggio feudale tradizionale della chinea. Ma assai più grave fu il vicenda dello Stato della Chiesa e il suggello negativo di un’epoca. In realtà, la caparbietà del pontefice nel tenere distinte le ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] In morte dell'abate Parini sommo poeta e La rimembranza. In epoca napoleonica ricoprì cariche pubbliche (consigliere comunale dal 1802 e membro del e mentalità, incrostati ancora di valori di stampo feudale e del senso di un antico esprit nobiliare. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] clamorosa dei patti del 1445 a dir dei quali la materia feudale non compete al patriarcato. E decisa la reazione del Consiglio uno sbalorditivo museo - largamente celebrato nelle fonti dell'epoca - che coinvolgeva il cortile e culminava nell'ambiente ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...