DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] e Diego de Enzinas per ascoltare letture delle Lettere di s. Paolo tenute dall'averroista Girolamo Borro; forse a quest'epoca è da ascrivere anche il suo rapporto col grecista e astrologo eretico Matteo da Soleto; nel 1542, infine, Antonio Brucioli ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] al 1374 quando Pietro IV ventilò l’ipotesi di una investitura feudale a M. del Cagliaritano e di Villa di Chiesa. M d’Arborea, ibid., pp. 134-146; G. Meloni, Genova e Aragona all’epoca di Pietro il Cerimonioso, I-III, Padova 1971-82, ad indices; L. D ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] aprire un processo formale contro Montfort, all’epoca nascosto nel borgo di Colle Sabatino, nei Vincenti, La contea di Nola dal sec. XIII al XVI: ricerche storiche e feudali, Napoli 1897, pp. 4-9; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] spirito religioso, e non chiuso nelle ferree consuetudini feudali, potrebbe dimostrarlo il fatto che nella casa nobile l'originalità in rapporto ai movimenti penitenziali femminili dell'epoca. Le testimonianze esterne all'Ordine delle clarisse (ma ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
Successivamente Sicilia Citeriore dal Moial 1831 e della loro condizione da quest'epoca a tutto il 1842 (XXXI [1843]). Su Temi napolitana: ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] eruditi sulla veridicità del racconto autobiografico dell'Alfieri (Vita, epoca III, cap. XII) nonché del racconto, che della località canavesana donde i Valperga derivarono il proprio predicato feudale. Nella tessitura del poema, se fate, mostri, ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] la reazione di Federico II contro i capi della rivolta feudale calabrese e siciliana e per le prime avvisaglie della sua ' Lombardil anch'egli s'imparentò con un'antica famiglia baronale dell'epoca normanna.
Fonti e Bibl.: Cava dei Tirreni, Arch. d. ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] e datato al 1503, la quale indicherebbe che all’epoca Filippo aveva quarantatré anni (Giusto, p. 153).
Dopo un Filippo avviava il suo rapporto di committenza con la famiglia feudale dei Pallavicino.
La grandiosa struttura, smembrata alla fine del ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1420 per incarico del duca l'I. procedeva a un'investitura feudale nel territorio di Alessandria e il 15 genn. 1421 in quello di invece tuttora diversi consilia, prodotti dall'I. all'epoca del suo insegnamento a Pavia e della reintegrazione nel ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] quale il D. fu certamente sensibile, visto che all'epoca si trovava già da anni impegnato nel campo della pubblica ., 127, 165, 546, 554, 638; A. Manno, Diz. feudale degli antichi Stati continentalidella monarchia di Savoia (1720-1797), Firenze 1895, ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...