LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] e di prestito bancario - ed estendendo i propri possessi feudali a Borgotaro, a Bardi e a Compiano. Nel 1256 il rientro del L. a Piacenza il 13 marzo seguente.
Risale a questa epoca il primo testamento noto del L., redatto il 17 luglio 1277 a Piacenza ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] collocati, come era normale per i nobili genovesi dell'epoca ma paradossale per un filofrancese, "in stadi di Torino 1891, pp. 39, 52-55, 60;F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, ad vocem Borgofranco ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] de Renard negli stati latini del Mediterraneo orientale all'epoca delle crociate, nel quale F. assimila i cinque che conclude Des quatre tenz ...è un trattato di diritto feudale diviso in ottantasei capitoli, comunemente noto con il titolo di Le ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] Ferrara. Anche i nobili friulani avevano abbandonato il loro signore feudale e si erano alleati con il C. mentre a fianco del corpo del C. uccisero immediatamente l'attentatore.
Già all'epoca si avanzarono i più vari sospetti sui motivi e sui mandanti ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] baroni avessero combattuto in nome della libertà (e non dei privilegi feudali) contro la tirannide. Tra il 1818 e il 1831 la pp. 373-382; F. Tateo, La congiura dei baroni all’epoca di Innocenzo VIII: conseguenze letterarie, in Congiure e conflitti. L ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] incarico egli continuò a occuparsi prevalentemente di materia feudale, permanendo fermo nell’approccio che enfatizzava il ruolo per il rifiuto di due misure largamente praticate all’epoca, cioè l’invio di commissari straordinari nelle campagne per ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] e riapparve nella vita politica nella seconda metà del Duecento. All'epoca del C., o poco più tardi, sono ricordati, oltre ai dei feudi in Lombardia e rillettono, pertanto la dottrina feudale di queste zone, formatasi nel tempo attraverso le ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ampio respiro, ricostruiva invece lo scontro tra le feudalità latina e catalana durante l'anarchia seguita alla carteggi sono una miniera di notizie su personaggi e avvenimenti dell'epoca e, oltre a mostrare la molteplicità e la vivacità degli ...
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SAVOIA, Benedetto Maurizio
Andrea Merlotti
di, duca del Chiablese. – Nacque alla reggia di Venaria il 21 giugno 1741, ultimogenito di Carlo Emanuele III (1701-1773), re di Sardegna, e della sua terza [...] 1880) ha potuto definirlo «quasi un piccolo stato feudale » (p. 505). Ad aumentare ulterioremente le ricchezze ou les Prospérités du vice, edita fra il 1797 e il 1801.
All’epoca, in realtà, la condizione del Chiablese era non poco mutata, a partire ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] , appoggiata all'elaborazione ideologica del vassallaggio feudale elaborata nei romanzi allegorici francesi, a forma chiusa con esiti di durata insolita nella letteratura dell'epoca, specialmente nelle contrade del comico, del realistico e del ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...