LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] dallo iudex Gezo (detto anche Everardus). A quell'epoca Giselberto (I) era probabilmente già morto ed era re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 161, 281; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 123, 155; II, pp. 5, 204; B. Belotti, Storia di ...
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RICCARDO di Mandra
Rosanna Alaggio
RICCARDO di Mandra (de Mandra). – Nominato nel 1161 connestabile regio da Guglielmo I, conte di Molise dal 1166 al 1170, deriva il cognomen toponomasticum da Mandra, [...] di Guglielmo I, mentre si consumava il drammatico scontro tra feudalità e Corona culminato, nel novembre del 1160, con l’ III, Bari 1899; C.A. Garufi, Documenti inediti dell’epoca normanna in Sicilia, in Documenti per servire alla storia di Sicilia ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] per la difesa delle libertà comunali contro la provincia feudale, politica che gli permise di conservare il controllo dell le parti" (Cirillo, 1570, c. 106r); solo in epoca romantica la sua immagine divenne quella di un tiranno sanguinario, mentre ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] a emanare una sentenza per lite sorta dinanzi al giustiziere feudale e al capitolo di Nardò (Idra). Quindi, trascurando diversi 2008). Poi un documento vaticano del 19 marzo 1467: all’epoca, il vescovo di Lecce Antonio Ricci lamentò al papa i ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] l'invito del re di prestare il dovuto servizio feudale. Nello stesso anno fu accusato di aver depredato Sul C. vedi il saggio di F. Soldevila, Unpersonage prototipic de l'epoca catalana: Guillem Galceran de Cartellà, comte de Catanzaro, in Riv. stor. ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] per formare signorie compatte, per sbarazzarsi della sovranità feudale ecclesiastica. E. violò con la sua prepotenza la cui corte, dunque, E. si trovava ancora.
A di quest'epoca un documento comprovante i rapporti di E. con Venezia: egli aveva ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] attività accademica Giacomino – com’era usuale all’epoca – ricoprì numerosi incarichi pubblici, sia nell’ e poi riedite a Bologna nel 1575, con l’aggiunta dei trattati feudali: si trattava in particolare dei commentari al Codice e al Digestum vetus, ...
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SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] con la medesima carica al tribunale di Terra d’Otranto.
A quest’epoca, e a questo contesto, risale il suo matrimonio con Camilla Palagano, di Lauriano, nel Cilento, con le sue pertinenze feudali. Alla sua morte prematura subentrò nel possesso della ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] il dissidio con una Chiesa che, ancora legata al mondo feudale, agitava di fronte ai nuovi ricchi i fantasmi dell’oltretomba. D’altra parte, non bisogna neanche dimenticare che, all’epoca del C., l’accusa di “epicureismo” era tra i motivi ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] pontificia e non può essere interpretato neanche in chiave di diritto feudale, visto che questo nel sec. IX non si era Napoli ed Amalfi.
Considerando la scarsità delle fonti in quell'epoca, il voluminoso testamento di D., redatto nel 906, costituisce ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...