CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Pisa dove riprese a frequentare l'università. Era a Napoli all'epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; là conobbe C. e A. , gli scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] il ragionamento. Il F. dimostrava, infatti, come ancora in epoca romana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da Nord verso da tempo sono stati aboliti tutti i privilegi di stampo feudale a favore del ceto nobile e degli ecclesiastici.
Si ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni in quasi tutti i paesi della cristianità. Ma in un'epoca di grande discordia all'interno e all'esterno della Chiesa, ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] viaggi, gli amori, i cavalli, l'europeismo e il feudale piemontesismo aristocratico del conte Alfieri) si sia venuta formando, ), nell'annunziare con verità "che noi perveniamo a un'epoca nuova del mondo", "all'Italia scossa, ringiovenita, meglio ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Piemonte sembrava essere tornato indietro di un secolo, all'epoca del duca Carlo III, ancora una volta teatro di guerra una certa mobilità sociale dei ceti togati e borghesi. Alla nobiltà feudale C. concesse due editti, nel 1648, con i quali limitava ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , in cui confluivano due tra i motivi ispiratori dell'epoca, la necessità di una riforma pedagogica che favorisse il potere ecclesiastico che aveva per oggetto la questione della presunta dipendenza feudale del Regno da Roma. La F. prese parte al ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] le monde, Jésus, sans interprête"), attacchi contro la nobiltà feudale; voti per la distruzione di un sistema di potere sociale oppressivo e didattico che il C. aveva sempre mostrato, dall'epoca di Fléville, verso i lavoratori delle città e delle ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] s.), possano essere un Corpus iuris, sia perché all'epoca di I. le leges non erano ancora ripartite nei il diritto nella concezione di I., Milano 1954; Id., Il diritto feudale, la sua autorità e la sua posizione nel sistema delle fonti giuridiche ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] vita sociale ed economica del paese dai tradizionali vincoli feudali ancora vigenti nei rapporti di produzione. Il B. .
Gli storici di solito fanno risalire quel contrasto fino all'epoca della guerra del Vespro; esso invece matura ed acquista il ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] 18 luglio 1100, pose fine ai contrasti.
A quell'epoca era giunta in Palestina una flotta veneziana per collaborare alla e D. cercò di esercitare il suo diritto di signore feudale per scegliere il nuovo capo. Ma la guarnigione di Gerusalemme, ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...