Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] La colonizzazione formò una struttura sociale di carattere feudale, con un’organizzazione amministrativa, a capo della brani teologici, mistici e agiografici. E per tutta l’epoca cattolica saranno proprio i preti delle cattedrali di Åbo e Viborg ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] sostituito fra i Georgiani della pianura un regime feudale con un’aristocrazia dominante e classi sociali differenziate 1184-1213). Le invasioni mongola e timuride produssero un’epoca di decadenza, cui invano la restaurata monarchia nazionale ( ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] 600 titoli. Di notevole sensibilità, certamente influenzato dalla narrativa cinese d’epoca Ming e Qing, il romanzo coreano si affermò agli inizi del 17° secolo.
La fine della società feudale e l’apertura verso l’Occidente condussero a una vera e ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] come unità politico-amministrativa. Accanto a una classe feudale si era intanto sviluppato un ceto di ricchi Capitolium; nel lato meridionale la città ebbe mura laterizie, forse dell’epoca di Silla, poi in pietra sotto Gallieno, e di là dal fiume ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] ai re di Germania, nel 10° sec. divenne possesso feudale dei suoi arcivescovi, ai quali strappò una prima Costituzione per la maggior parte, dal 1° sec. d.C. fino all’epoca dei Franchi. Nel 310-15 Costantino fece costruire un ponte che collegava ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] Crostolo. La città, il cui nucleo più antico risale all’epoca medioevale, negli anni 1960 si è fortemente ampliata nelle aree Canossa. Sulla città però esercitarono la propria giurisdizione feudale i vescovi, che nel 1027 ottennero anche quella ...
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Comune della Puglia (399,8 km2 con 98.414 ab. nel 2020), a circa 50 km da Bari, situato a 151 m s.l.m., sulle più basse pendici orientali delle Murge. Capoluogo, con Barletta e Trani, della nuova provincia [...] fu sede di comunità religiose orientali, poi benedettine; in epoca normanna fu possesso dei conti di Trani che, con Pietro Monte (➔). Con gli Angioini ebbe inizio per A. il regime feudale terminato solo nel 1799; tra gli altri ottennero la città ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] onde disporre di una darsena per le galee pronte. In quell'epoca oltre che degli scali coperti per la costruzione delle galee, l' giudici o priori, sotto il controllo di proprî funzionarî investiti feudalmente del grado di duca o conte a vita e con ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che lega capitani e valvassori col vescovo sia tutto di natura feudale: l'arcivescovo per aumentare la forza del suo partito è del secolo XIV alla fine del XV, si suole vedere un'epoca fortunata di benessere e di attività; nel secondo, morte e rovina ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] per es., si è indicata l'espressione del sistema feudale, o al contrario di strutture socio-politiche nuove e
Tra questi storici architetti, eredi di un'illustre tradizione che risale, in epoca moderna, a Viollet-le-Duc, a C. Boito e a G. ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...