Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] più proprio ma non più rigoroso, gli aspetti 'idealtipici' dell'epoca: una concezione della ragione, un movimento etico-politico, un' per il controllo dello Stato tra l'antica aristocrazia feudale e i nuovi ceti mercantili e imprenditoriali.Nel ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] ), che conferiva al titolare prerogative di natura quasi feudale. L'allevamento del bestiame e la produzione di della popolazione.
repertorio
L'Argentina meta di immigrazione
In epoca precoloniale l'Argentina ebbe una popolazione molto scarsa, dato ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] .
Nel 1306-07 il D. effettuò qualche investitura feudale, tramite procuratori; nell'aprile del 1306 fu investito a adeguata ed approfondita del suo staff, giacché - come osservava (per l'epoca, in modo non del tutto ovvio) il Cipolla sin dal 1901 - ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] i Regni ed i signori sui quali i pontefici vantavano sovranità feudale, nonché i territori soggetti al pagamento dell'obolo di s. sermoni, che per la maggior parte sembrano risalire all'epoca del cardinalato. Pur se di impianto tradizionale, i sermoni ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è da chiedersi se forse egli coglieva nelle signorie della sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o e in tutta Italia il Papato avesse interesse a sostenere forze feudali e particolarismi locali. Se in un primo tempo il Papato ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , lo Sforza chiese e ottenne dal sovrano francese la signoria feudale su Savona e Genova, occupate rispettivamente nel 1464 e nel , LXXI (1987), pp. 1-26; M.N. Covini, I castellani ducali all'epoca di G.M. S.…, ibid., pp. 531-586; C.M. Cipolla, La ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] addossata a un muro fittamente coperto da graffiti cristiani. All'epoca di Costantino l'edicola fu inglobata in un monumento di si stabilì un monastero e la zona fu un centro monastico-feudale di grande rilievo per tutto il Medioevo. Nel 9° secolo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] eventuale nei ducati, ma riaffermò la loro dipendenza feudale all'Impero.
Il fallimento del colpo di mano militare , Madrid 1962; J. Cepeda Adan, Sociedad y politica en la época de Carlos III, Madrid 1967.
Per l'approfondimento di singoli aspetti ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] quel che era o stava per diventare il suo concetto feudale di potere unitario e di sovranità personale, teso a mantenevano in vigore". Al di là però di un rimpianto per un'epoca che tante volte era più della fantasia che della realtà, non mancano ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , o progettavano la creazione di rapporti di dipendenza feudale della Sicilia dal Regno napoletano o la rinuncia ad frustratcontra Frederic III de Sicilia, in La società mediterranea all'epoca del Vespro. XI Congresso della Corona d'Aragona, II, ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...