DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] ferrandina, a favorire il ricambio della classe feudale, sostituendone i rappresentanti più riottosi con sudditi fidati al trascorrere di qualche generazione. Il patrimonio andò disperso all'epoca di Ferdinando, quarto conte di Alife; ed infine la ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] feudale, e divenuta poi di aristocrazia cittadina, una "famiglia che, se non si allineava tra le prime, era cadde malato e non poté svolgere la missione; in base ai dispacci dell'epoca "on peut penser que Dandino fut chargé de le remplacer" (ibid., ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] l'ordinamento territoriale plebano e la curtis feudale presentavano con l'istituto consuetudinario del giunta con il commercio dei marmi apuani ad accumulare, in epoca imperiale, grandi ricchezze, come provavano i cospicui reperti venuti alla ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] essa dovette rendere omaggio e prestare servizio feudale al re Federico. Ben presto intervenne direttamente . Cicarelli, I francescanie il Vespro siciliano, in La società mediterranea all'epoca del Vespro, II, Palermo 1983, p. 360; C. Mirto, ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] il 31 ag. 1319, non nomina nessuno dei quattro figli, all'epoca già adulti (il G. e Tommasina erano già sposati), e ipotizza liberazione delle terre mantovane occupate ed evitare la soggezione feudale. L'anno successivo, con l'ammissione di Ugolino ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] p. 685).
Con la morte di G. si chiudeva l'epoca di massima potenza del Principato salernitano. Con lui si assistette a Italia pontificia, VIII, Berolini 1935, pp. 336 s.; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, p. 476; II, p. 127 (per il potere e ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] e di prestito bancario - ed estendendo i propri possessi feudali a Borgotaro, a Bardi e a Compiano. Nel 1256 il rientro del L. a Piacenza il 13 marzo seguente.
Risale a questa epoca il primo testamento noto del L., redatto il 17 luglio 1277 a Piacenza ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] collocati, come era normale per i nobili genovesi dell'epoca ma paradossale per un filofrancese, "in stadi di Torino 1891, pp. 39, 52-55, 60;F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, ad vocem Borgofranco ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] de Renard negli stati latini del Mediterraneo orientale all'epoca delle crociate, nel quale F. assimila i cinque che conclude Des quatre tenz ...è un trattato di diritto feudale diviso in ottantasei capitoli, comunemente noto con il titolo di Le ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] Ferrara. Anche i nobili friulani avevano abbandonato il loro signore feudale e si erano alleati con il C. mentre a fianco del corpo del C. uccisero immediatamente l'attentatore.
Già all'epoca si avanzarono i più vari sospetti sui motivi e sui mandanti ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...