CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] di origine vicecomitale, che in epocafeudale e comunale aveva partecipato al governo di Genova.
La prima menzione di C. risale al 20 luglio 1100, quando il suo nome compare con quello del padre in un atto in cui alcuni ecclesiastici rinunziavano ad ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] miglioramento nel momento particolarmente delicato che attraversava l'economia meridionale. "Quando si è appena usciti da un'epocafeudale e dalla manomorta territoriale; quando la nuova divisione della proprietà non è ancora rassettata; quando si è ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] della Chiesa, a cura di H. Jedin, IV, Il primo Medioevo, Milano 1978, pp. 276, 532; E. Amann - A. Dumas, L'epocafeudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in A. Fliche - V. Martin, Storia della Chiesa, VII, a cura di O. Capitani, Torino 1973 ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] , La badia di S. Maria d'Urano in Bertinoro, in Studi romagnoli, XV (1964), p. 44; E. Amann - A. Dumas, L'epocafeudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in Storia della Chiesa, VII, Torino 1973, pp. 99- 104; R. Aubert, F., archevêque de ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i Capetingi e chiaramente riferito alla discendenza, all'epoca messa frequentemente in rilievo, del padre dall'ultimo II d'Angiò, ibid., LX(1935), pp. 229 ss.; R. Moscati, La feudalità napol. nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] giugno 1381, dalle mani di Urbano VI l'investitura feudale per il Regno con il nome di Carlo III. 20-24; Magyar diplomacziai emlékek az Anjou-korból (Monumenti diplomatici ungheresi dell'epoca angioina), a cura G. Wenzel, I, Budapest 1874, pp. 318 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1709 a Vienna dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e sul Regno vi fu una totale incomprensione per il sincretismo espresso all'epoca dalle alte sfere intellettuali cinesi. Di certo il suo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] quel Paese, quale emergeva dalla distruzione delle grandi potenze feudali. Il secondo testo è costituito da 19 brevi notazioni a una personalità complessa: specchio della crisi di un’epoca, essa è insieme portatrice di elementi di razionalità e di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] via ogni parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il regime vincolistico più rigido, ristretta nuovamente dell'impero, né gli uomini che, in questa "epoca seconda nelle rivoluzioni d'Italia", secondo la definizione del ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] 1471-84), accordò a F. l'esenzione a vita dal censo feudale, l'ago della bilancia sembrò inclinarsi in favore del potere regio. quanto quello di trovare fra le ingannevoli correnti politiche dell'epoca una qualche sicurezza per sé e la sua dinastia. ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...