PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Maggiore. I discendenti di Artuso avevano adito al possesso feudale e tra Quattro e Cinquecento avevano dato origine a V (1882), pp. 241, 251; M. Schipa, Il Regno di Napoli all’epoca di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, ad ind.; R. Ajello, La ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Roberto d'Angiò riponeva nel D.: questi, comunque, a quell'epoca non sembra ancora ricoprire una carica specifica nell'amministrazione del Regno in merito alla disciplina giuridica del servizio militare feudale nel Regno. La relazione, dal titolo De ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alfabetico, di quanti scrissero sullo stesso argomento "sino all'epoca" del B.), nel quale, avendo come punto di riferimento la materia feudale, non solo secondo le leggi ed osservanze della Repubblica, ma eziandio secondo le consuetudini feudali, che ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] Tunisi, il cui sovrano, tributario del re di Sicilia fin da epoca normanna, si rifiutava da qualche tempo di versare quanto doveva. Nicoloso, con il quale il D. aveva sottratto consistenti beni feudali sia al Demanio sia a privati; beni che Carlo d' ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] tale convinzione su un'ampia ricerca erudita compiuta sulle fonti d'epoca romana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l esagerata estensione delle terre incolte e agli abusi feudali, l'assoluta mancanza di abitazioni rurali sui territori ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] il diffondersi del culto delle divinità egizie in epoca romana. In pagine di rilievo stigmatizzò la Rao, p. 482). Fu rilevante il suo contributo alla discussione sulla legge feudale; il suo voto a favore della proposta di G. Albanese "trasse seco ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] del popolo. A ciò Petra aggiungeva che in materia feudale la consuetudine locale prevaleva sullo stesso ius feudorum (ibid., Petra esaltava le antiche origini dell’istituto, risalenti all’epoca normanno-sveva, e sottolineava l’ampiezza della sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] Non è neppure lecito ipotizzare, nella Roma dell'epoca, l'esistenza di saldi partiti filo o antimperiali, che G. inviò a Enrico, considerato dal cronista come signore feudale del patrizio perché designato con il vocabolo di "senior", preziosi ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] della chiesa madre di Pietraperzia: la ridotta costruzione di epoca normanna fu ampliata e decorata, affinché insieme alla marchesato di Pietraperzia e Barrafranca e di tutti gli altri beni feudali. Non si sa se già in questa data egli fosse stato ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] e dei fratelli: signore, dunque, di uno dei più grandi Stati feudali d'Italia, che andava da Genova a La Spezia spingendosi nell' la città dalla collina di Carignano che, già regale all'epoca di Gian Luigi, il F. provvide a difendere, ingrandire ...
Leggi Tutto
masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...