DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Repubblica, esteso ai familiari. Circa in quest'epoca espletava il riordino della Biblioteca Gambalunghiana di Rimini, per le riforme del codice civile, per la procedura delle cause feudali in Cassazione, per la verifica dei conti dei banchi, per la ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] solo di caccia, ma in tutti gli affari segreti. All'epoca ci fu chiaramente il sospetto che Borso, dal 1450 signore 1474. Solo nel 1472 E. riuscì ad assicurarsi dal papa, signore feudale di Ferrara, il rinnovo del titolo ducale, concesso per la prima ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] quello esportato.
Accanto a queste tematiche, che per l'epoca erano senz'altro quelle più importanti, il libro del G inoltrarsi in una complessiva analisi critica dell'intero sistema feudale del paese, come i tanti riformatori napoletani del suo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] come testimone oculare, del conclave di Gregorio XIV.
Nel 1573, in epoca imprecisata, il B. venne trasferito a Padova a studiare teologia e vi allora si operava, dallo Stato patrimoniale di impronta feudale e tirannica allo Stato di "politìa", fondato ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] da Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie ( Boscolo, Cagliari 1972, pp. 121-147; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Piero il Cerimonioso, II, (1355-1360), Padova 1976, pp. 57-79; ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e la fece saccheggiare dalle sue truppe. A quest'epoca la reggenza milanese aveva un forte debito verso di lui lomb., XXXV (1908), I, pp. 127-40; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi..., I, Pinerolo 1911, pp. 228 s.; A. Pesce ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] giovane D., e neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né probabilmente erano forti 20%: un buon investimento si direbbe, ma, in un'epoca in cui gli operatori economici erano soliti variare i propri investimenti ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di comandante di un grande esercito stabile, di signore feudale di estesi territori nel Bergamasco, di protettore di , cui pagò parte dello stipendio. Più o meno nella stessa epoca egli concepì l'idea di una grandiosa cappella funeraria per sé e ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] deciso e aperto alle innovazioni scientifiche e letterarie proprio all'epoca del governo di Gian Gastone. Suo aiutante di camera, osteggiato dall'Impero, che sosteneva la dipendenza feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] marchi d'argento. Inoltre Riccardo doveva riconoscere l'imperatore suo signore feudale contro il pagamento di un censo annuo di 5.000 libbre con le insufficienti possibilità offerte dall'epoca? Questioni territoriali controverse nell'Italia centrale ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...