Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] fu anche un auditorium signorile che i prelati e i signori feudali esigevano dai loro sudditi in alcuni casi speciali: ad esempio, determinarono l'introduzione non corrispondevano più a quelle di epoca normanna: infatti, mentre nel 1223 e 1224 la ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] ’interno della stessa, né con la sua integrazione nella nobiltà casalese, in cui all’epoca rientravano sia patrizi sia nobili di ascendenza feudale. Infatti, nonostante Carlo V avesse nel 1532 dichiarato esclusa Casale dall’investitura del marchesato ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] marchese Olderico Manfredi (primavera 1026). Dopo tale epoca non abbiamo più notizie del marchese.
È , Italien im Mittelalter, Leipzig 1942, pp. 77 s.; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, cfr. Indice; G. L. Barni, Dal governo del vescovo a ...
Leggi Tutto
LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] dallo iudex Gezo (detto anche Everardus). A quell'epoca Giselberto (I) era probabilmente già morto ed era re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 161, 281; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 123, 155; II, pp. 5, 204; B. Belotti, Storia di ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] per la difesa delle libertà comunali contro la provincia feudale, politica che gli permise di conservare il controllo dell le parti" (Cirillo, 1570, c. 106r); solo in epoca romantica la sua immagine divenne quella di un tiranno sanguinario, mentre ...
Leggi Tutto
CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] l'invito del re di prestare il dovuto servizio feudale. Nello stesso anno fu accusato di aver depredato Sul C. vedi il saggio di F. Soldevila, Unpersonage prototipic de l'epoca catalana: Guillem Galceran de Cartellà, comte de Catanzaro, in Riv. stor. ...
Leggi Tutto
ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] per formare signorie compatte, per sbarazzarsi della sovranità feudale ecclesiastica. E. violò con la sua prepotenza la cui corte, dunque, E. si trovava ancora.
A di quest'epoca un documento comprovante i rapporti di E. con Venezia: egli aveva ...
Leggi Tutto
DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] pontificia e non può essere interpretato neanche in chiave di diritto feudale, visto che questo nel sec. IX non si era Napoli ed Amalfi.
Considerando la scarsità delle fonti in quell'epoca, il voluminoso testamento di D., redatto nel 906, costituisce ...
Leggi Tutto
FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] del potere pubblico. Gli sculdasci a quest'epoca, infatti, non erano scelti in base alla 'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 94 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 78 ss.; E. Hlawitschka, Franken, Alemannen, Bayern und Burgunder ...
Leggi Tutto
MARCOVALDO DI ANNWEILER
TTheo Kölzer
Fu uno dei ministeriali dell'Impero più in vista dell'epoca sveva. Nacque in una famiglia con possedimenti nei territori del medio corso del Reno che solo al servizio [...] 'unico caso noto di esonero dalla carica di ministeriale avvenuto in epoca sveva. Nell'autunno del 1195 il dominio di M. si Regno, garantendo in tal modo il collegamento, fondato sul diritto feudale, tra Regno e Impero. Al principio del 1196 M. ...
Leggi Tutto
masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...