FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] nell'XI secolo, quali membri della curia feudale del vescovo, anche se non vi rivestirono 749-780; A. Haverkamp, I rapporti di Piacenza con l'autorità imperiale nell'epoca sveva, in Il Registrum magnum del Comune di Piacenza. Atti del convegno (1985 ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] causa del permanere di rapporti di tipo feudale, dove crescenti erano le tensioni sociali , 250 s. (citato come Palumbo, variante del cognome in alcuni documenti dell’epoca). Cenni biografici in R. Brienza, I martiri della Lucania, Potenza 1881, p ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] all'entourage imperiale, il L. ne fu ripetutamente beneficiato: il 21 sett. 1347 fu compreso nell'investitura feudale di marchesi di Soragna rilasciata da Carlo IV alla famiglia Lupi, naturalmente del tutto inefficace perdurando la preponderanza dei ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] signoria di Masone, nell'alta Valle Stura, in un'epoca in cui castelli e terre dell'entroterra genovese erano Nicolò Guarco appaltò il governo della Corsica in forma di investitura feudale.
Nell'iniziativa, seppure da lui promossa, il L. non ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] 3 febbr. 1695 sposò Elena Matilde Provana di Leynì, erede feudale della famiglia, figlia di Ottavio e di Anna Costanza Doria di di liberalizzare il commercio del grano, assoggettato sin dall'epoca spagnola a uno speciale diritto d'esportazione, detto ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] del G. di dare una solida base di tipo feudale al proprio potere, ma anche di garantirsi da avversi colpi con Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX e, all'epoca, conte di Provenza.
Questo fu probabilmente il primo incontro tra il G. ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] , che immediatamente prestò giuramento di obbedienza a lui, a sua madre e al fratello Gualfredo. I rapporti feudali restavano dunque in quell'epoca un elemento essenziale della potenza dei Dovara.
Il D. è citato due volte come console di Cremona ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] cui si era divisa, intorno alla metà del sec. XI, la grande famiglia feudale toscana. Attivo tra la fine del sec. XII e il principio del sec. l'imperatore Ottone IV.
Non abbiamo notizia dell'epoca presumibile della morte del D., né sappiamo se egli ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] predecessori.
Questo sforzo compilativo va inquadrato nella tendenza, comune del resto anche ad altre grandi famiglie feudali dell’epoca, a riorganizzare i propri ‘apparati’ amministrativi nella direzione di una maggiore centralizzazione e quindi di ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] acquisizione di feudi a pagamento, il che, se da un lato è tipico dell'espansione feudale delle famiglie nobili e patrizie italiane dell'epoca, dall'altro esprime il profondo disagio finanziario dell'amministrazione imperiale a Milano, che ricorre in ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...