CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ideato nel 1589 per le nozze di Virginio Orsini con Flavia Peretti e quasi certamente ispirato da Torquato Tasso (Roettgen, stesso tempo, esemplare dell'arte rappresentativo-cerimoniale dell'epoca di Clemente VIII. Del C. sono conservati numerosissimi ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] con un medaglione-ritratto vicino allo stile delle matrone di età flavia (Lilli, 1991, pp. 136 s.); di monsignore Alessandro Buttaoni Perticari (Ricordi, 1900, p. 214), in realtà d’epoca anteriore: del 1820 è la commissione del Rossini, proposto all ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] soprannome Steno ricevuto dalla madre, in onore della scrittrice Flavia Steno – come vignettista e battutista a La Tribuna zibaldone strapieno di ritagli di riviste e giornali dell’epoca, disegni, collage, appunti, pensieri, ritratti per conoscenza ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Trojani, dal matrimonio con la quale sarebbero nate Susanna, Flavia, Cecilia, Costanza e Giulia.
Essendo la possibilità di cominciò a ventilarne l’ipotesi di cessione. Secondo la stampa dell’epoca, il piano, messo a punto da Nobili con l’appoggio di ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] lavori entrarono a far parte delle principali collezioni dell’epoca.
Benché molte delle opere restaurate siano ancora nelle gallerie 1748-18 marzo 1801), anche lui scultore minore. Flavia, figlia di Paolo, sposò il restauratore Giovanni Pierantoni e ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] a dì nostri, Napoli 1843, pp. 10, 29 s., 246 s., 353 s., 515; G. Marulli, Ragguagli storici sul regno delle Due Sicilie, dall’epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1845, pp. 82 s.; A.-F. Miot de Mélito, Mémoires du comte Miot de Mélito ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] canta e Sissignora. Tratto dall’omonimo romanzo di Flavia Steno, quest’ultimo vide ancora la Denis protagonista Bernardini, Il cinema interrotto, pp. 478-487; S. Carpiceci, La stampa d’epoca e il cinema di Salò, pp. 554-565); S. Carpiceci, Le ombre ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] gli amori per diverse donne che si celano sotto i nomi di Flavia, di Philena, di Lalage o di Neaera. Meno interessanti sono le Critico appassionato di tutti i pedanti e i poetastri dell'epoca, non appartenne a una vera e propria scuola pur mantenendo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] metà del sec. VI può essere una ragionevole deduzione; soltanto se l'epoca del viaggio in Francia fosse portata indietro di quindici o sedici anni, dux" locale, Valdeleno, e dalla moglie di questo Flavia (forse gallo-romani), i quali non esitarono ad ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ., p. 220).
Fra i ricchi committenti romani di quell'epoca si ricorda Natale Rondini, che ordinò e possedette una S. 3 maggio 1638 si celebrò a Napoli il matrimonio della figlia primogenita Flavia con lo scultore Giuliano Finelli.
Al 3 e all'8 apr. ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...