SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] . Anche i caprini erano in enorme aumento fino al 1908; da quell'epoca si è avuta una diminuzione (del 14% circa); nel 1930 essi erano che si connetta con qualche episodio di questi rapporti tra Greci di Sicilia e Sardi una moneta, sicula quasi certo, ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] le Gallie e la Britannia sono nominate pei loro cuoi. La Grecia, l'Asia Minore e l'Africa danno marmi; la Spagna, Salvioli, Il capitalismo nel mondo antico, Bari 1929.
Medioevo ed epoca moderna. - Dalla caduta dell'Impero di Occidente alle Crociate. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] tra cortile e giardino. Il più bell'esempio d'architettura di quest'epoca è forse offerto dall'Hotel Biron (al n. 77 della Rue a P. Duchâtel, i quali l'arricchirono di manoscritti orientali, greci e latini e di preziosi volumi a stampa; Enrico IV le ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] infine per il carattere essenzialmente rettilineo dell'architettura greca, pochi furono i ponti costruiti nei paesi ellenici a noi con le sue multiformi strutture. In questa stessa epoca (1351-1354) fu anche ricostruito su pile romane da Giovanni ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] e i popoli, legge penale che non colpisca il delitto contro lo stato.
In Grecia, il traditore della patria era punito con la pena di morte, e in Roma e interna dello stato, le leggi di ogni epoca non si sono appagate dell'effetto preventivo generale ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] per la conoscenza della letteratura dei Fenici (della quale non avevamo finora che notizie dateci dai Greci). Un altro testo della stessa epoca, anche recentemente scoperto, è scritto in un carattere che, non ancora decifrato, sembra unisca caratteri ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di opposizione alle opinioni altrui), cosicché alla discordia di un'epoca su una data questione può succedere l'accordo unanime di quali una è al-firdaws, risalente per trafila aramaica al greco παράδεισς, ed un'altra giannat ‛adn ossia il giardino di ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , ai tempi di Ciro, si facevano vere e proprie battute a piedi o a cavallo, in comitive numerose.
Nella Grecia dell'epoca classica l'esercizio della caccia (κυνηγία, κυνηγέσιον) non era considerato soltanto uno sport attraente, ma anche e soprattutto ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] mediterranei, che, preparato da relazioni commerciali risalenti certo ad epoche assai più remote, si compì tra l'VIII e il di carattere più schiettamente pratico, i Peripli, di cui la letteratura greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] , più 7 mesi intercalari, la cui ripartizione fu fatta in vario modo). Tuttavia la maggior parte dei Greci preferirono attenersi, fino a tarda epoca, agli antichi cicli, benché assai più imperfetti.
Così pure non fu mai possibile ottenere che fosse ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...