Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] ancora nella prima metà del I sec. a. C., epoca non lontana da quella cui risale la sistemazione dell'area sacra di Ostia doveva perciò constare di un gruppo di statue greche, quasi certamente originali bronzei, che tutto fa credere consacrate ...
Leggi Tutto
GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] rettangolari. Le quattro campate rettangolari, che formano una croce greca, sono coperte da volte a botte che rinfiancano lo spazio absidale si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte di epoca carolingia, il celebre mosaico con l'Arca dell' ...
Leggi Tutto
Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] del 391-90 a. C. La regione fu abitata fin dall'epoca preistorica (Elladico Antico). Un leone sepolcrale (inizio del V sec. oggetti giudicati egiziani inizialmente, sono probabilmente di fabbrica greca o fenicia. Vi sono prove di lavorazione locale ...
Leggi Tutto
FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] fra Etruschi e Falisci, attribuirono a questi ultimi una origine greca (leggenda della fondazione di F. da parte di un figlio vii, 607) sarebbe stato importato da F. a Roma. In epoca storica, però, F. è entrata ormai nel mondo politico etrusco ...
Leggi Tutto
Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] , che invece nel tardo Regno Nuovo (in pratica dall'epoca ramesside in poi) trova un più ricco partito compositivo fornendo figura della s. si è diffusa per il mondo orientale. In Grecia appare già in un ambiente minoico e miceneo: ma il fatto che ...
Leggi Tutto
TYLISSOS (Τυλισσός)
N. Platon
Cittadina della provincia di Malevisi, nella Creta centrale, a circa 13 km dalla città di Iraklion, situata nella vallata ai piedi della catena montagnosa dell'Ida. Conserva [...] luce tre diversi e successivi periodi costruttivi di epoca minoica, databili al periodo antico-palaziale, neo-palaziale due grandi basi di colonne, che lo scavatore considerò di età greca; presentava stanze sui lati e divisioni all'interno; era del ...
Leggi Tutto
Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] , che nei suoi collegi coltivava la tradizioni della scienza greca, e un'altra cristiana, più numerosa, di confessione o VI con coro rettangolare, una grande sepoltura a vòlta, di epoca parthica (circa 125 d. C.), presso il villaggio una casa privata ...
Leggi Tutto
HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] dove tutto dorme). H. fu onorato come una divinità in Grecia: è attestato un altare a Trezene (Paus., ii, 31, iii, 132 a) fatta ad Asklepios, Igea e H.; in epoca romana, specialmente in regioni provinciali, continua la connessione tra le due ...
Leggi Tutto
LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] fatto il loro ingresso a Roma sotto l'influsso della religione greca dove esistono riti analoghi, come le Teossenie (v.). Inoltre ritenuto antichissimo, è invece documentato solo per un'epoca posteriore al primo l.; rapporti generici di schema non ...
Leggi Tutto
CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] nella parte superiore, costituisce fino ad oggi un unicum nell'ambiente àpulo. All'epoca romana e precisamente augustea, appartiene invece un mausoleo a croce greca e torrione cilindrico rinvenuto assieme ad altre tombe di vario tipo lungo la Via ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...