Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] più notevoli opere dei medio ellenismo.
È a quest'epoca che appartiene la più potente opera dell'arte A. , 1938, p. 80 e p. 95). Tolomeo I di Copenaghen, L. Laurenzi, Ritr. greci, p. 111, n. 52; Arsinoe II di Alessandria e Berenice II da Cirene, L. ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] in cui si possono considerare queste maschere che rappresentano un unicum nell'ambito culturale minoico-miceneo. I Greci di epoca posteriore non conobbero affatto le maschere (una piccola m. aurea, di origine probabilmente beota, ma non databile ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fu quello che ebbe luogo dopo l'iconoclastia, all'epoca della rinascenza macedone, come si può osservare nell' che altro per ingigantire i meriti dei discepoli italiani: i Greci "più tosto tignere che dipignere sapevano", usando solo "le prime ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] fuori dell'isola sono stati trovati in scarso numero nel continente greco (quasi sempre in tombe) e nel centro minoicizzato di Akrotiri X sec. a.C. che segna il momento di frattura con l'epoca successiva. A Creta invece è il XII sec. a.C. che ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] ) e da Pausania (1, 2, 5; 1, 3, 1; i, 40, 4; vii, 22, 9) dell'esistenza in Grecia di statue e di altre opere plastiche eseguite, in varie epoche, interamente o in parte, di argilla cruda o cotta. Lo scarso numero di tali opere menzionate dagli autori ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (ad esempio Barùmini, nel VI sec. a. C.).
2. - Città greche dell'Italia e della Sicilia. Tra gli esempî più antichi (VII-VI sec. nel grande rifacimento onoriano delle mura di Roma: a questa epoca risalgono quasi tutte le porte oggi esistenti, a una o ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] scoperta in una tomba, di una armatura completa in bronzo. L'epoca del sepolcro, circa 730-710 a. C., può essere fissata in di essere posta a livello delle prime opere della scultura monumentale greca, di cent'anni più tarde.
i) Nasso. - Allo stesso ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , periodo che abbraccia i due quarti centrali del VI secolo. I più importanti resti di un periptero dorico di questa epoca, nella Grecia stessa, sono quelli del t. di Apollo a Corinto, una creazione della fine dell'età dei tiranni, portata a termine ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] fin verso il III sec. a. C., da quest'epoca in poi essi appaiono generalmente chiusi da porte, come a New Haven 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek Theater Cavea, ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] B e D (i Romani derivarono il loro alfabeto dalla varietà euboica del greco, che già usava forme ricurve di gamma, delta e qualche volta anche di datate alla fine del periodo delle Sei Dinastie e all'epoca T'ang.
Bibl.: L. Driscoll-K. Toda, Chinese ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...