LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] p. 17), furono alimentate dal professore di lingua e letteratura greca ed ebraica A. Mussi, che orientò il giovane L. di Antonio Allegri detto il Correggio. Della stampa, famosa all'epoca per la qualità del chiaroscuro dell'incarnato, sono noti tre ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] latini e romani (Enea, Latino, Romolo).
L'iconografia di S.,come conseguenza dell'ellenizzazione avvenuta in epoca alta, si identifica con quella del greco Kronos. Anche la statua cultuale del tempio nel Foro, unico luogo di culto nell'Urbe (v. roma ...
Leggi Tutto
PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] di un'altra statua di P., esistano due copie di epoca romana, rielaborate in erme. L'affinità di queste copie Festschrift Schweitzer, Stoccarda 1954, p. 209, nota 19; G. Q. Giglioli, Arte Greca, I, Milano 1955, p. 469 ss., fig. 403 ss.; R. Lullies, ...
Leggi Tutto
ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] raggiunsero una notorietà ignota alle altre pitture d'epoca medievale nella regione. Nel corso dell'Ottocento e della Deesis, vale a dire del Cristo in trono, benedicente alla greca e con il vangelo aperto al versetto "Ego sum lux mundi" ...
Leggi Tutto
MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] 'intaglio del legno. Ci è documentato fra l'altro, per quest'epoca, l'uso di indumenti fatti di fibre vegetali e di cortecce d ritrovamenti nelle regioni di Perlis e di Johore di ceramica greca ed ellenistica e di altri oggetti romani, come ad esempio ...
Leggi Tutto
Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] . a. C.; vi sono poi avanzi di un quartiere con cisterne, case di età greca e romana (R. esisteva ancora, sebbene non più con l'antico splendore, come stazione alla mano diretta di Agorakritos. In epoca romana quando il tempio fu dedicato a ...
Leggi Tutto
CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] , anche se troppo spesso isolate. Artigiani liberi operavano in Roma e in Italia nell'epoca anteriore alle conquiste dell'Italia meridionale e della Grecia, continuatori dell'arte toreutica etrusca, se non etruschi essi stessi. Di alcuni si leggono ...
Leggi Tutto
PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] II (seconda metà del II millennio a. C.).
Dalla Grecia micenea proviene tutta una serie di p. eburnei a , con sommità triangolare e foro di sospensione, databile tra la fine dell'epoca di Hallstatt e gli inizî di quella di La Tène (circa VI-V ...
Leggi Tutto
Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] in testa alla serie dei lebeti a t. di età geometrica, ex voto offerti agli dèi nei principali santuarî della Grecia. In quest'epoca l'utensile si presenta sotto forma di un bacile di bronzo quasi emisferico al cui orlo rientrante sono inchiodate tre ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] nella pittura antica, in accordo con il gusto archeologico proprio dell'epoca. Oltre ad alcune copie da P. Hackert, da Salvator Rosa, 1790, proprietà Frediani-Dionigi); Veduta campestre (1794, caffè Greco a Roma); L'artista che disegna in campagna un ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...