Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] di Tanit sono stati rinvenuti in pavimenti di case riferibili all'epoca di cui trattiamo: i pavimenti sono di cocciopesto e i , 1961, pp. 150 ss.; V. Tusa, L'irradiazione della civiltà greca nella Sicilia Occidentale, ibid., VIII, 1962, pp. 153 ss.; J ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] di cui si sono incontrati molti altri esemplari nella Grecia antichissima), da una ceramica molto meno ricca della precedente in opera poligonale e irregolarmente trapezoidale: ad un'epoca anteriore alla distruzione della città da parte dei Tebani ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] ortodosso.La chiesa di S. Nicola di Curtea de Argeş rappresenta uno dei più importanti monumenti provinciali a croce greca dell'epoca paleologa e denota alcune analogie architettoniche con la chiesa dei Ss. Apostoli a Salonicco (inizio del sec. 14 ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] divenne possesso a titolo di pegno del langravio. Nell'epoca successiva gli edifici del monastero, già soppresso nel 1538, , da cui si distaccano i quattro bracci di una croce greca - dei quali quello orientale con terminazione absidale - più bassi ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] da invenzione di F. Schor e portano la data 1691. Ad un'epoca più tarda, cioè al 1724, appartengono altri ritratti incisi da Francesco, .
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] scena illustrava l'episodio del viaggio di Priamo al campo dei Greci per concludere il patto, secondo il quale il duello tra possibilità che essa offre di raffronti con opere d'arte dell'epoca imperiale e del basso Impero, cioè, per la scena con il ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] alla fine del VII sec. a. C. In età ellenistica una guarnigione greca presidiava l'isola di Failaka.
Bibl.: A. Grohmann, in Enc. Univ. hanno rivelato elementari incisioni rupestri di epoca imprecisata nel Gebel Giasasiyah, numerosi insediamenti ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] vi, 2) che, inoltre, ritorna in una gemma di età imperiale la cui iscrizione greca porta il nome divino di Hera-Urania (= Iuno Caelestis).
La dea sul trono appare già in epoca preromana sia in Africa (cfr. la statuetta del Museo Alaoui riportata dall ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] ellenistico (m 28 × 6), composto di pronao e cella (lunga 7 m); ma nell'epoca ellenistica la città si estese intorno al tell (collina) nella pianura. Un'iscrizione greca e alcune monete rivelano il culto di Zeus-Dioniso e la divisione della città in ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] l'origine tracia di questa antica città marittima, trasformata in colonia greca dorica verso il 510 a. C., una delle più fiorenti che ricevette nel V sec. d. C. Di questa epoca sono le basiliche monumentali, due delle quali sono state riedificate nel ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...