La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] professore di matematica al Collège Mazarin e poi di filosofia greca e latina al Collège Royal di Parigi e membro dal 1688 analyticae (1765-1767), summa delle conoscenze di analisi dell'epoca, e il monaco benedettino Rampinelli (al collegio di San ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] relativa all'eternità del mondo.
Nella filosofia greca, l'infinito (in greco ápeiron) era spesso associato con l'illimitato, un articolo di fede; dall'altro, sempre a quell'epoca, le Sententiae di Pietro Lombardo, che nella prima distinzione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di tradurre in latino le opere scientifiche dei Greci, preservandole in tal modo dall'oblio, e cercò di realizzare questo grande progetto nonostante le circostanze storiche ostili, in un'epoca che vide dissolversi il mondo romano. Malgrado la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] che, dietro e prima del grande recupero dei classici della scienza greca che viene a maturazione nel Cinquecento, c’è tutto un movimento che egli fu legato a molti umanisti dell’epoca, Francesco Filelfo, Giovanni Marliani, Giovanni Aurispa, Niccolò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] il genere più diffuso di letteratura scientifica dell’epoca), i trattati di filosofia naturale e le stesse . Di fatto, gli studiosi impegnati nella rinascita della matematica greca cominciarono ad accusare l’astrologia di costituire un sapere non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] simbolici. Newton cominciò a rileggere i testi della geometria greca, in particolare le Mathematicae collectiones di Pappo (IV diretto delle forze centrali' (secondo la terminologia dell'epoca).
Nel 1710 Johann I Bernoulli avanzò l'accusa contro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] sec. la consapevolezza di scoprire verità nuove, ignote sia ai Greci che agli Arabi. Si affermò l'idea di progresso e la precisione nel calcolo delle distanze si sia manifestato all'epoca e nella patria del celebre matematico Leonardo Fibonacci.
Nel ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] , con ogni probabilità da Roberto di Chester, che all'epoca si trovava in Spagna insieme a Gherardo da Cremona. Sembra temi, e anche del metodo di esaustione, con cui i Greci avevano risolto i problemi infinitesimali, si occupavano anche altri testi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] inoltre cominciò a leggere le opere di geometria dei classici greci. Come molti suoi contemporanei ‒ si pensi a Hobbes e fra il 1715 e il 1716. Come era consuetudine dell'epoca, i due corrispondenti si impegnarono a rendere pubblico il confronto. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] stesso tempo, indica le regole e la procedura da seguire.
Le fonti del trattato sono esclusivamente greche. Molti termini greci, quali epochḗ ('posizione') o tropḗ isēmerinḗ ('tropico equinoziale', cioè il circolo dell'equatore) non sono tradotti, ma ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...