BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] . Bidelli), di Spagna (F. B. Ferrari), dell'arcipelago greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di Carlo e F. B., in Festgabe J. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Hannoverae 1859, pp. 9 s. (e in Ch. Hopf, Chroniques gréco romaines, Berlin 1873, pp. 86 s.); Continuatio Gerlaci abbatis Milovicensis,ibid polskich dokumentowdoby Piastowskiej (Rep. docc. polacchi dell'epoca dei Piasti), I, Kraków 1937, p. 130 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] in uno sbalorditivo museo - largamente celebrato nelle fonti dell'epoca - che coinvolgeva il cortile e culminava nell'ambiente di manifattura sia romana sia greca. Nutriva una speciale predilezione per l'arte greca, soprattutto del periodo classico, ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] E. attestati di benemerenza da parte di insigni personaggi dell'epoca e gli conferirono un'autorità enorme. In nome di tale anni, dedicandosi forse all'antico progetto di conciliazione delle Chiese greca e latina. Nel 1244 tornò in Italia, carico di ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...]
Il fondatore, Stefano il Grande, è un personaggio noto nella sua epoca non soltanto nel suo paese, ma in tutta Europa. Fu lui nella Moldavia della seconda metà del Quattrocento nella sua redazione greca, o almeno in versione slava.
Ciò che si conosce ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di giurisdizione sul territorio della Puglia, all’epoca considerata dipendente da Costantinopoli. Tale dominio ebbe l’oriente cristiano, Roma 1960.
7 G.M. Croce, La badia greca di Grottaferrata e la rivista “Roma e l’Oriente”, Città del Vaticano 1990 ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] militare), influenzò il siriaco Teofilo di Edessa, consigliere dei primi califfi abbasidi, che scrisse in greco sullo stesso argomento. Nella medesima epoca, il consigliere Māšā᾽allāh, alla corte di Baghdad, scrisse sull'argomento in arabo. Gran ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] presieduto dallo stesso Fozio (novembre 879). Tuttavia la traduzione greca che fu fatta di esse alterò in parte il loro in Francia ebbe ad esempio eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrato in quasi tutte le cronache e le compilazioni ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di copertura a falsa cupola, detta 'a sorbo', attestata particolarmente per chiese e celle monasteriali atonite di epoca postbizantina.Molti m. greci dei secc. 11° e 12°, specialmente nell'ambito dell'Attica, della Beozia e delle isole, seguirono ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] differenti. Le prime formano un sistema che risale all'antichità greca e romana, sviluppato in particolare da Platone (Repubblica, 427a iconografia delle virtù cardinali si sviluppò a partire dall'epoca carolingia e, tenuto conto della loro origine, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...