Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] l'Occidente onora la memoria di M. il 13 aprile, nello stesso giorno della Chiesa greca.
Per quanto riguarda le testimonianze materiali relative all'epoca di M., va ricordata la raffigurazione dei Padri della Chiesa dipinta nell'abside di S. Maria ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , Milano 1978, pp. 276, 532; E. Amann - A. Dumas, L'epoca feudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in A. Fliche - V. Martin 1984, pp. 132, 141 s., 161; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 235, ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] ciò che per "filosofia" si intendeva ancora nella didattica dell'epoca: vi confluivano temi logico-metafisici, l'etica, la filosofia Verona nel 1751, fornendogli il testo di numerose epigrafi greche di cui il C. dette una interpretazione esemplare ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] alla Vergine. Allo stesso modo, una piccola cappella greca sulla strada principale divenne cappella degli O., mentre di Augusto, la cui forma fu determinata dalle sue fondazioni di epoca romana, ed essi acquisirono anche la casa dei Templari di S. ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ampliare la Bibliotheca historica fino a renderla un organico corpus di fonti abbracciante la storia siciliana dall'epoca della colonizzazione greca sino al regno aragonese doveva tuttavia restare inattuato per la morte del Caruso. Negli ultimi anni ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] necropoli (soprattutto da due di queste) in S. comprendono oggetti molto disparati che vanno dall'epoca arcaica a quella bizantina.
Le più antiche ceramiche greche trovate in quantità nel santuario sono di eccellente fattura e risalgono al VII sec. a ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di un pensiero la cui elaborazione è definitivamente conclusa.
Quanto alla medicina, passata l'epoca delle grandi traduzioni dal greco, essa divenne una pratica ampiamente applicata nei grandi ospedali (bīmāristān) fondati, con intenti caritatevoli ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] a cura di I. Bekker, Bonn 1842, p. 421; A. Cusa, I diplomi greci ed arabi di Sicilia, I, Palermo 1868, pp. 39-43, 47-49, 737; 85, 162 s., 165; C.A. Garufi, I documenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia, Palermo 1899, ad ind.; K.A. Kehr, Die ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] apparenza risultano incongrui rispetto alla prassi epigrafica dell’epoca: in primo luogo l’uso della lingua latina gli epitaffi superstiti dei papi del III secolo sono costantemente scritti in greco (da Ponziano a Caio: ibid., nrr. 10670, 10558, 10694 ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] ove interviene a favore dell'unione delle Chiese greca e latina, fino alla elezione, il 20 ott . XIII, pp. 208, 286 s. Riferimenti al C. in: P. Vignola, Sull'epoca in cui furono costruite le colonne della cattedr. di Verona, in Arch. veneto, XXXVII ( ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...