Umanista e riformatore (Veroli 1503 - Roma 1570), uno dei più noti rappresentanti dell'evangelismo italiano. In rapporto con numerosi umanisti italiani dell'epoca e con molti scrittori già impegnati nella [...] stesso P.; ed. post., 1600). Accusato di eresia e assolto, insegnò poi eloquenza a Lucca (dal 1546), retorica e letteratura greca e latina a Milano (dal 1555). Processato una seconda volta (1559-60), P. riuscì a scagionarsi; finché dopo l'edizione ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] più recente, che per alcuni non è anteriore all'epoca romana. Oggi è ormai stabilito che l'origine dello si sono identificati con certezza alcuni dei segni zodiacali. Sembra che i Greci abbiano avuto notizia dello zodiaco nel sec. VI a. C.; ma ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] fanno pensare alle regioni orientali come primo ambiente della sua predicazione. Anche per l'epoca della predicazione le opinioni sono contrastanti: la più antica notizia che se ne ha da fonte greca è quella di Xanto di Lidia (metà del sec. V a. C ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la piena ed esclusiva fiducia di Clemente VIII. In epoca imprecisata, ma certamente anteriore al novembre 1598, Pietro finì affidò il compito di effettuare le ordinazioni sacerdotali dei greci d'Italia ad un vescovo di rito bizantino residente ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si trova a Boston (Mus. of Fine Arts) un giovane alato, sorridente è molto spesso nuda, e questo indipendentemente dall'epoca considerata, dal tipo di trasporto o dalla dignità ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che Roma considerava scismatico, a vescovo della Chiesa greca in Venezia. I rapporti comunque tornarono seriamente tesi Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, La Chiesa nell'epoca dell'assolutismo e dell'illuminismo, Milano 1978, ad Indicem. Centrate in ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] pp. 432-435 e 437-441); e, di seguito, molte altre versioni di testi greci, in gran parte di carattere agiografico (cfr. H. Goll, Die Vita Gregorii des Roma prima della primavera dell'879, C forse a quell'epoca A. era già morto. In un documento del 29 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Nel 1429 si recò a Firenze per udire le lezioni di greco di Francesco Filelfo; vi conobbe anche Leonardo Bruni, Poggio e Collegio cardinalizio. Le altre due grandi potenze italiane dell’epoca, Venezia e Firenze, vennero soppiantate dal dinamismo con ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] una lettera di cui conosciamo un solo frammento, conservato in greco in una raccolta antifoziana (Jaffè, n. 3478). In ingiunzione a ritrattare si rivolgesse ai soli religiosi ordinati all'epoca del primo patriarcato di Fozio, quello che era stato ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] morale, l'insolenza dei saraceni, lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei , il I concilio di Lione segnò la "fine di un'epoca dominata dal papa e dall'imperatore". L'unità della cristianità si ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...