Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di un pensiero la cui elaborazione è definitivamente conclusa.
Quanto alla medicina, passata l'epoca delle grandi traduzioni dal greco, essa divenne una pratica ampiamente applicata nei grandi ospedali (bīmāristān) fondati, con intenti caritatevoli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia per Gallia, gli Eruli e gli Ostrogoti in Italia. L’epoca dal 284 al 602 segna una sostanziale tenuta dello statalismo romano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] , anche se le testimonianze dell'architettura sacra attribuibili senza dubbio a quest'epoca sono scarse. Allo stesso periodo risale un'altra iscrizione greca che testimonia un culto di Eracle nel complesso rupestre di Karafto, nell'Azerbaigian ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] superiorità può concentrarsi sulla lingua. La cultura della Grecia antica ha fissato la definizione degli «altri da non appartiene alle proprie abitudini. Ma fu proprio nell’epoca delle più radicali divisioni religiose e politiche dell’Europa che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] culto domestico sembrerebbe ben attestata in diverse città centroasiatiche tra l'epoca Kushana e l'Alto Medioevo, ossia tra il I e l -ovest), sono stati rinvenuti vasi di fattura locale (non greca) deposti con l'apertura rivolta verso il basso, a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] ne ipotizza un'origine harappana), la rete idrica non ha rivelato sostanziali interruzioni nel suo funzionamento nel corso dell'epoca achemenide (VI-IV sec. a.C.), greca (IV-III sec. a.C.) e Kushana (II sec. a.C. - IV/V sec. d.C.), per conoscere ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] al culto. Filone di Biblo, autore di una Storia Fenicia all'epoca dell'imperatore Adriano, parla di "Baitylos" come nome proprio di di tempo larga diffusione assumono le iconografie di origine greca, come la colonna ionica o dorica, il caduceo, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] .C., in concomitanza con le più antiche colonie greche della Magna Grecia e della Sicilia.
Successivi studi hanno però dimostrato che segna insieme la fine e l’inizio di un’epoca. La “precolonizzazione” fenicia è una cosa diversa dal trasferimento ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] che hanno caratterizzato l’evoluzione dell’istituto nelle varie epoche del suo sviluppo in relazione alle funzioni principali che età imperiale e si articolavano normalmente in una sezione di libri greci e una di libri latini. A partire da Augusto, ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] indicare un periodo storico-culturale ben preciso – ossia l’epoca che, dalla fine del Trecento a tutto il Quattrocento, (tenutosi nel 1438-39, con lo scopo di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...