Cinzia Dal Maso
Christian Greco
Il giovane faraone di Torino
Dopo 17 anni passati nei Paesi Bassi perfezionando una formazione da egittologo che da un semplice Erasmus lo ha condotto a diventare curatore [...] nel 1999.
È stata lei a mandarlo con Erasmus nei Paesi Bassi, a Leida, e a presentarlo a suoi colleghi colà. E lì Greco ha «scoperto un mondo», come racconta lui stesso: una facoltà tutta per l’archeologia con ben 12 corsi di laurea.
Era troppo per ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di cui si narrano le più strane avventure. Non manca anche, in questo ambiente, la letteratura sapienziale.
Della letteratura d’epocagreca e romana ben poco resta. La letteratura scritta in copto, infine, è già di periodo e di argomento cristiano ed ...
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(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo [...] che interessò l’impianto urbano e la costruzione di edifici monumentali; varie le tombe con casse fittili dipinte e con il famoso sarcofago dipinto con scene sacre. Il sito fu ancora abitato in epocagreca; in età romana divenne centro agricolo. ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] , come i principali santuari cittadini, il teatro, e, in linea generale, la stessa fondamentale struttura urbanistica di epocagreca, imprimendo tuttavia a ognuna di queste emergenze i segni profondi del nuovo. Il foro, mentre cancellava gran parte ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] la cronologia proposta dalla direttrice degli scavi, I.T. Kruglikova, per diversi aspetti contestata, la fondazione della città si data a epocagreco-battriana (ca. II sec. a.C.), la fase di fioritura al periodo Kushana (I-III sec. d.C.) e il suo ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] e l'allevamento, mentre prosegue più a lungo di quanto non si pensasse la raccolta del silfio. Numerosi sono i villaggi, sia in epocagreca sia in epoca romana: nati probabilmente per ospitare le nuove famiglie originate da matrimoni misti fra ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] della massicciata stradale in opus spicatum di cotto e numerosi cardines (5 m), che ripercorrono gli stenopòi di epocagreca. Gli isolati, allungati e tagliati trasversalmente da ambitus di drenaggio, comprendono case di vario tipo: dall’abitazione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] Sud della Francia, la tipologia si segue ininterrottamente dal VI a.C. fino addirittura al II sec. d.C. I primi cinque tipi sono quelli riferibili ad epocagreca (VI-II sec. a.C.). Il tipo 1 (seconda metà del VI sec. a.C.) riprende i tipi della ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] , Griechische Holzsarkophage aus der Zeit Alexanders des Grossen, Lipsia 1905).
Originali sono le sculture marmoree bosforane di epocagreca e romana (statue del re, di Dioniso, di Cibele, ecc.) e anche i rilievi funerarî (Kieseritzky-Watzinger ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] statuine del Medio Minoico spesso una o ambedue le braccia sono poggiate sul petto, e questo gesto compare sporadicamente ancora in epocagreca. Più frequente è l'atto di coprirsi gli occhi con la mano, perché la vista della divinità non può essere ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...