TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] panconi di legno segati. Essi si riscontrano, fino all'epoca tarda, nei cosiddetti chioschi, costruzioni speciali accanto ai un lucernario e di un tiraggio per il fumo.
III. Grecia. - Il t. greco si è sviluppato in forma di t. a tegole con moderata ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] e la forte presenza straniera - soprattutto greca - che caratterizzarono questo periodo determinarono un tardi, il messale.Il relativo assestamento testuale che intervenne in epoca carolingia favorì la comparsa delle prime copie illustrate. Tra i ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] in una colonia calcidese della Sicilia o della Magna Grecia; o in una città etrusca (Caere), dove per stile a quella dell'Ermitage, manca di pieghe, ma dovrà datarsi alla stessa epoca. Il Gruppo della Anfore di tipo B è quindi databile fra il 550-545 ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] Maria Pokrov ('Difesa e Protezione'), non prevista dalla Chiesa greca, alla quale egli consacrò il monastero di corte presso Bogoljubovo dell'investitura dei granduchi. I monumenti dell'epoca conservati sono i più splendidi prodotti dalla Russia ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] A. Enyàlios incatenato era a Sparta (Paus., iii, 15, 7). A epoca imprecisata, ma senza dubbio più recente, vanno assegnate le statue, ricordate da dell'Impero ritroviamo alcune gelide immagini dell'A. greco in rilievi e opere decorative di scuola neo- ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] restaurazione religiosa da lui voluta ed operata. Da questa epoca al culto dei Lares Compitales onorati nei vari vici nella seconda metà del III sec. a. C. di un pittore dal nome greco, Theodotos (v.), che dipingeva "con la coda di un bue", cioè a ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] cui il dado raffigura la cassa di risonanza del sistro. In epoca tarda si fa frequente l'uso di decorare capitelli campaniformi con le due leonesse nella porta di Micene. Spetta però alla Grecia dell'età classica l'elaborazione delle forme di c. che ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] che coincide perfettamente con il concetto tradizionale della n. m. occidentale.
Fu tentato di rintracciare anche nelle prime epoche dell'arte greca composizioni che si avvicinassero alla n. m. o per lo meno elementi precursori di questo genere. E ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] apparente unità di stile di modelli spesso diversi per epoca e per soggetto. È tipico che vengano accettate ed tipica per tutta la storia delle statue-ritratto romane: una statua greca classica di divinità fa da modello al corpo, la testa è ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] Le sculture così riunite possiedono due caratteri comuni: appartengono a culti che non sono né greci né romani, ma barbari o orientali, e sono tutti dell'epoca imperiale.
La data dei rilievi rinvenuti non prova nulla per quella del primo modello. Per ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...