GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] esempio i grandi anfiteatri d'Arles e di Nîmes, in un'epoca in cui né Roma né l'Italia conoscevano ancora questi monumenti Alesia. La casa stessa differiva spesso decisamente dalla casa greco-romana: nel sarcofago di Simpelveld (museo di Leida) si ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si e una supposta Cleopatra. D'altra parte, circa la stessa epoca il n. circonda il capo dell'Augusto, come nel Calendario ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia chiama ἐπίνεια, perché sorgono di preferenza su stretti ed alti lembi portuali.
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] , che non fa di solito parte dei suoi attributi).
Oltre a queste rappresentazioni, ne troviamo altre, in tutte le epoche dell'arte greca, nelle quali L. accanto ai suoi figli, assume un atteggiamento pacato: così in una delle più antiche metope di ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] Antenor (v.), asportato in Susa da Serse (Marmor Parium, i epoca, 54, c. 70 ss.). Ripristinando questo gruppo, il popolo attico Acropoli (n. 698). Il motivo dell'adolescente in piedi (v. greca, arte) sull'esiguo piano di posa, di tipo ancora arcaico, ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] edicola, e da un grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a l'edificazione del regio liceo. Era il segnale della fine di un'epoca: con il venire meno delle idealità civili che avevano animato l' ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] visuale dello spettatore (rilievo, gruppo monoprospettico). Si potrebbe così considerare lo svolgimento dell'arte plastica greca, dall'epoca arcaica sino al tardo ellenismo, anche sotto l'aspetto di una tendenza costantemente crescente ad adeguare ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] bronzo con raffigurazioni di animali); Phasis e Dioskourias furono le principali fornitrici di prodotti greci sul mercato locale. Nelle tombe di quest'epoca, vicino agli oggetti d'importazione, si trovano oggetti di produzione locale, a imitazione di ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] il papato il primo tentativo di riunificazione della Chiesa greco-ortodossa con quella romana (concilio di Lione, 1274) di Morea, i cui principi, o despoti, fungevano, in un'epoca di decentralizzazione del potere, da viceré dei loro padri o fratelli ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] stato riconosciuto modello immutabile di perfezione artistica l'arte classica della Grecia del V e del IV sec. a. C. e, di quel gusto e non in confronto del gusto di un'altra epoca presa come modello o di un presupposto critico estetico, o morale. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...