CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] e l'Avviso allettore sonoredatte dal C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] data MCCCVII, da taluno ritenuta erronea, ma probabilmente invece riferita all'epoca del personaggio (Hill, P. 111, n. 422), senza del B. sono a caratteri latini, in lingua latina o greca, talvolta anche in ebraico. Dal ricorso a temi classici, e ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...]
Tolomeo descrive il suo sistema dell’Universo in un trattato in lingua greca composto da tredici libri – che raccolgono le conoscenze astronomiche dell’epoca – intitolato Grande raccolta matematica di astronomia, oggi perduto. Conosciamo invece la ...
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Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] di importanza centrale nella matematica e nella cultura di epoca medievale. Nato a Pisa nel 1175 trascorse gran parte sviluppate secondo modalità diverse da quella europea, fondata sull'eredità greca.
Tornato in Italia, i suoi libri ‒ soprattutto il ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] industria cinematografica, la cui società di produzione però non era sopravvissuta all'epoca del muto. B. ne conobbe entrambi i figli: Myron, che l'intreccio che richiama la struttura della tragedia greca e l'atmosfera del thriller psicologico. A ...
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Paolo di Tarso
Paolo, detto l’Apostolo delle Genti, nacque a Tarso, città greca della Cilicia, nel 1° sec. d.C. Le principali notizie sulla sua vita e sulle sue opere si ricavano dagli Atti degli Apostoli. [...] . Paolo in quanto era anche cittadino romano, un privilegio poco diffuso nelle province orientali dell’impero in quell’epoca. Dopo aver perseguitato i cristiani ne abbracciò la confessione a seguito del celebre episodio della conversione sulla via di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] nel libro 20° dell'Iliade, che nella Troade avrebbero in seguito regnato i discendenti di Enea.
Le opere
- I Greci, almeno fino all'epoca in cui sorse la critica ellenistica, attribuivano a O. molti poemi (v. ciclo epico; epopea); il suo nome valse ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] che assegna a ogni popolo un proprio compito e a ogni epoca una propria funzione, in una universalità di disegno che però non che gli scritti di Winckelmann assunsero nei riguardi della cultura greca. L'opera più complessa del periodo weimariano di H. ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] Costantinopoli usi liturgici di Gerusalemme; è venerato nella Chiesa greca.
11. Andrea Del Guasto: v. Andrea da festa, 22 agosto.
13. Andrea di Firenze, santo; di epoca incerta, probabilmente vescovo successore (400 circa) di s. Zenobio ( ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] Atti degli Apostoli. L'autore si dimostra versato nella lingua greca e cerca di evitare, o per lo meno spiega, le altro punto, e cioè il censimento che Augusto avrebbe ordinato all'epoca della nascita di Gesù e che l'evangelista afferma compiuto dal ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...