BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] Protospatario, p. 57) e di fissare sia l'epoca in cui egli fu consacrato, sia la primitiva struttura Vito, Bari 1897, pp. 21-23, 31 s.; IV,Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo greco (939-1071), a c. di F. Nitti di Vito, ibid. 1914, pp. 15-23; G. ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Egirena il 3 ag. 1768, la F. aprì a Siena un salotto all'epoca assai rinomato, frequentato abitualmente da G. Carli, A. Luti, D. Stratico, rigorosamente alle regole classiche dell'antica tragedia greca, inserendosi in quella folta schiera di letterati ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] attraverso la novellistica, rimanda alla favola mitologica greca. Ancora tipici sono gli scambi dell'identità 1581, il C. afferma che mentre, due anni prima, cioè all'epoca della composizione, attendeva agli studi di poesia e di filosofia (Aristotele, ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] dei catecumeni a Venezia e lo fece studiare le lingue latina, greca ed ebraica.
Nel luglio 1648 fu mandato a Roma nel Collegio occupa un posto di rilievo nella cultura romana dell’epoca. Pubblicò solo una monografia, Patenae argentae mysticae... ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] classici, e gli raccomanda di "stampare un manuale di letteratura greca" per le sue esigenze scolastiche. In seguito, ma non data se ne perdono le tracce e non si conoscono né l'epoca né la circostanza né il luogo della morte, che comunque non ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] Roma con una tesi in letteratura greca. Il suo interesse per il mondo greco cristiano fu da subito vivissimo, coniugato , il G. fu coinvolto, come altri arabisti dell'epoca e in particolare il gruppo formatosi intorno alla rivista Oriente ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] Tra gli interessi del F. vi fu la filosofia greca: progettò di tradurre integralmente le opere di Aristotele ed , Firenze 1957, p. 14; C. Gallico, Un libro di poesie per musica dell'epoca di Isabella d'Este, Mantova 1961, pp. 82, 87, 96, 98, 100, ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] la storia ecclesiastica e la lingua e letteratura greca. Nel 1745 venne nominato referendario delle due maneggi" (Delle lodi…, p. XXX). Contrariamente al costume dell'epoca, la modestia lo tenne lontano da ogni inutile sfarzo; unico ornamento ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] un intervento delle potenze europee diretto a tenere separate le popolazioni greca e turca dell'isola, da oltre un anno in aperto conflitto Torino 1923).
Il lavoro, che trovò all'epoca un notevole riscontro, risentiva tuttavia delle tendenze ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] cui Poleni e Morgagni, fu uno studioso erudito dell’antichità classica greca e romana (D. Nardo, Scienza e filosofia nel primo Settecento padovano del padre, curata da Giuseppe Antonio Bonato, all’epoca prefetto dell’orto di Padova. Preceduta da una ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...