Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] piccolo gruppo di genti orientali viveva a contatto con la comunità greca. La scoperta delle rotte che portavano in Occidente da parte II, pp. 715-32; M.C. Guidotti, Vasi dall'epoca protodinastica al Nuovo Regno, Roma 1991; J. Ramon Torres, Las ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] e non in quanto fattori meteorologici. Giacomo conosceva i nomi greci dei venti e ne conta dodici descrivendoli uno dopo l'altro isolato nell'ambito della sua opera. Per un cristiano dell'epoca, infatti, il regno umano è del tutto separato dal regno ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] commerci continuarono via mare anche nei secoli seguenti. In epoca Tang vi fu uno sviluppo delle relazioni tra i un'altra probabile rete di contatti, legata ai regni indo- greci. I luoghi delle scoperte sono sufficientemente dispersi da coprire il ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] di grande interesse e si integra con la notizia dello storico greco Diodoro Siculo, vissuto nel I sec. a.C., che ci sulle concessioni fatte dai re achemenidi soprattutto a Sidone, all'epoca la più importante delle città-stato fenicie. Al riguardo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] Minoici almeno dall'epoca dei Primi Palazzi, presentano una grande quantità di materiale dell'epoca dei Secondi Palazzi della fine del XIII sec. a.C. non si trovano nella Grecia micenea che rari oggetti d'origine balcanica o europea, stampi d'asce ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] 1203 e soprattutto con l'occupazione latina (1204-1261). In un'epoca in cui il costo del viaggio via acqua (fluviale ma soprattutto con l'Italia, passava per l'Asia Minore, la Grecia e, attraverso il Peloponneso, giungeva alla Sicilia e quindi ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] C. circa, "i nomi di quasi tutti gli dei vennero alla Grecia dall'Egitto". Questo modo di vedere fu largamente accettato dagli Europei fino in seguito screditata - e tuttavia ancora discussa all'epoca del congresso - può essere rintracciato in uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] il genere più diffuso di letteratura scientifica dell’epoca), i trattati di filosofia naturale e le stesse . Di fatto, gli studiosi impegnati nella rinascita della matematica greca cominciarono ad accusare l’astrologia di costituire un sapere non ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] strategiche come gli assalti, le ritirate, il riordino delle truppe in battaglia, secondo una prassi documentata già a partire dall'epocagreco-romana (Barclay Squire et al. 1980).
Non va ignorato poi l'aspetto fàtico dello sport, che è anche labor ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] religione romana senza riconoscervi immediatamente l'interpretazione di culti etruschi e greci. Questo atteggiamento culturale, prima ancora che religioso, rimane immutato in epoche più recenti grazie al contatto diretto con le diverse realtà dei ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...