PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] compatte, nella cività egiziana (vasi soprattutto).
In età imperialeromana l'uso del p. si accompagna a tutto un ii, fig. 1120; Delbrück, p. 41), databile forse ad epoca tardo-repubblicana o augustea, nella quale si è proposto di riconoscere ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Apuleia, Calpurnia, Memmia, ecc.). In epocaimperiale si possono ricordare una moneta di Nilsson, ibid., c. 201-11, s. v. Saturnalia; W. W. Fowler, The Roman Festivals, Londra 1925, p. 268 ss.; A. Grenier, Les religions étrusque et romaine, Parigi ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] sedute sulla klìne dove è sdraiato il marito; solo in epocaimperiale anche le donne cominciano ad apparire adagiate sui letti tricliniari.
Una stanza apposita fu destinata ben presto nelle case romane ai banchetti: il triclinio. Poiché il numero dei ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] fu abrogata dopo 20 anni, a mezza oncia a testa; in epocaimperiale Tiberio proibì del tutto l'uso di vasellame d'oro (Tac., I. L., ii, 6107).
In Oriente è testimoniata in epocaromana una associazione di orefici e argentieri a Smirne (Syll.3, 1263 ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] che sul Poggio Moscini si trovavano resti della città romana di Volsinii. Non fu dunque affatto una sorpresa di tufo fu incominciato nel 1967 lo scavo di un'abitazione d'epocaimperiale, attribuibile, in base al suo stato attuale, al III sec. ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] classico esempio di n. con statue dell'epocaimperiale, sia di quelle semicircolari che di quelle 62 ss., figg. 78 e 79; M. Bieber, The History of Greek and Roman Theater, Princeton 1939, pp. 167-227; G. Rodenwaldt, Säulensarkophage, in Röm. Mitt., ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] C. passò ai Romani insieme con il resto della Siria. Da Settimio Severo fu creata colonia romana e in età imperiale fu un centro l-mlkt).
La zona S-E di T. è ricca di sepolture di epocaromana. A el-Awwatin ne è stata scoperta una, datata al II sec. ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] stato costruito al principio del II sec. a. C., nell'epoca del maggiore benessere dell'isola, dopo le guerre vittoriose su Filippo La città non deve avere avuto lunga vita durante l'età imperialeromana e forse dopo il terremoto del 142 d. C. non ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] (sarcofago di Alessandro). Con l'età romana, il m. continua per un certo tempo a far parte del repertorio pittorico (secondo stile, grande fregio della Villa dei Misteri); più tardi, con l'epocaimperiale, appare sui pavimenti musivi nello schema a ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] l'autonomia che il mosaico pavimentale acquista in età imperialeromana, il rapporto col t. si perde; ma nodi stabilisce la finezza tecnica del t. (nei t. persiani di buona epoca moderna, sec. XV-XVII, si va da una concentrazione, per centimetro ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...