L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] del torrente Parma, con fasi che dalla prima età imperiale giungono al Tardoantico (via Europa, via Milano), e .G. Maioli, Aggiornamento della situazione conoscitiva delle ville rustiche di epocaromana a Ravenna e in Romagna, in CARB, XXXVII (1990), ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] o di esponenti della famiglia imperiale sono variamente noti in diverse che già agli inizi del II sec. a.C. i Romani arrivarono a Mediolanum (Milano) e a Comum (Como), fino vera dignità civica solo in epoca augustea si può rintracciare: un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] mon Moulin di A. Daudet, è un mulino di epocaromana in località Barbegal. Si tratta di una realizzazione molto (così detta dal tema di un mosaico), costruita all’inizio dell’età imperiale ma di molto accresciuta nel II sec. d.C. Nei suoi 2500 ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] terme risalgono ad età tardo-romana, conservate e usate però anche in età tarda, all'epoca della fioritura della basilica.
sepolture, possiamo menzionare un capitello ionico di età imperiale e un capitello ionico cristiano con ricca decorazione, ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Var., ii, 3) mostra che nell'epoca stessa di A. e nell'ambito degli 92-88 a. C. A. è un simbolo sia per i Romani, che se ne consideravano eredi (è nota l'attrazione che A. esercitò moltiplicato, specialmente in età imperiale, le copie, attraverso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] anche i pendagli zoomorfi e antropomorfi di bronzo fuso. In quest’epoca, accanto ai più rozzi vasi d’impasto, si produce in tutta aspetti principali degli Apuli anche nell’età romana, tardorepubblicana e imperiale.
All’inizio dell’età ellenistica l’ ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Mus. Vaticani).A Roma soprattutto il sec. 12° rappresenta un'epoca in cui il papato, divenuto più forte e consapevole grazie alla imperiale fu fortemente improntata all'Antichità - da ricordare, in questo senso, il corteo trionfale 'alla romana' ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] altrove in Occidente.
Poi, durante il periodo imperiale l'industria si sviluppò ovunque lungo direttrici parallele. durante il I ed il II sec., ma continua anche in epocaromana più tarda, presentando alcune forme nuove e proprie del loro tempo, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dorati, tutti di età imperiale (Vitale, Galterio, 1994 L. Mortara Ottolenghi, Un gruppo di manoscritti ebraici romani del sec. XIII e XIV e la loro D. Liscia Bemporad, L'arte cerimoniale ebraica nell' epoca del ghetto, ivi, pp. 101-117; A. Kanof ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] navi di più modesto tonnellaggio rispetto ai carichi di età imperiale. Successivamente al VII secolo, la netta diminuzione dell'uso invece le principali rotte del Mediterraneo. Dall'epocaromana fino al VI secolo la più importante rotta ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...