Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] studio del ritratto, la peculiarità della monetazione imperialeromana sta non solo nella varietà grande dei , le mode ed i gusti di un periodo, le innovazioni di un'epoca e i ritorni di quelle successive, mentre verrebbero alla luce, specie nei ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Ant., 60, 2). Lo stesso concetto si ritrova nell'epocaromana (stucchi della Camera di Issione nella Casa dei Vettii; . La gigantomachia di Zeus diviene un motivo banale nell'epocaimperiale, in particolare sui rilievi mitriaci della Gallia e della ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] antico tra il tipo barbuto e quello giovanile mostra che l'idea dell'immagine del Genius Populi Romani non è ancora fissata definitivamente. Nell'epocaimperiale il tipo del G. barbuto è riservato soprattutto al G. del Senato. Sotto Augusto il Genius ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] ; la incontriamo solamente un secolo dopo nell'Italia meridionale, regione amante degli spettacoli. Dall'età imperialeromana fino all'epoca tarda ci sono restate molte raffigurazioni dell'infanticida a causa della grande efficacia della tragedia di ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] . civ., iv, 70-82; Plut., Brut., 30-31; Cass. Dio, xlvii, 34). Ritrovò la sua prosperità in epocaimperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provincia romana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] divinizzazione del morto nella sfera celeste. Dell'epoca ellenistico-romana si sono conservate numerosissime le immagini di ed. Baerens 1874; 7, 17; cfr. 6, 6) dell'epifania imperiale. L'a. dell'immagine espresse questo splendore di luci in due modi: ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] una grande famiglia databile fra la tarda età micenea e l'epocaromana, hanno non di rado servito a questi scopi profani.
Dalle fonti letterarie, specialmente dalle pitture e dai rilievi dell'epocaimperiale. È un uso di lusso, originario dell'Oriente ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperialeromana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] quell'epoca. Infatti, premesso che nel IV sec. a. C. non sarebbe stato possibile un l. come si ebbe in età imperiale, stante norme esplicite della disciplina militare romana dell'età sia repubblicana che imperiale, imponevano ai soldati la costruzione ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] conservando ben poco d'originario; dell'età imperialeromana, ossia della ricostruzione di Antonino Pio, restano in opera cementizia. L'impianto dello stadio si fa risalire all'epoca della fondazione della città nella quale esso doveva avere solo una ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] importanza in età ellenistica e che in epocaimperiale diverrà preponderante nelle rappresentazioni della dea. Statue, statuette e teste della Grande Madre, copie di età romana e rielaborazioni, ancora insufficientemente studiate, si incontrano ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...