(gr. ᾿Ιόβακχοι) Componenti l’antica confraternita ateniese addetta al culto di Dioniso ᾿Ιόβακχος, che si celebrava in Attica nelle feste ᾿Ιοβάκχεια con banchetti. Agli scopi religiosi si mescolarono poi [...] fini sociali. Esisteva ancora in età imperialeromana; per quest’epoca ci sono noti il locale di culto (una sala rettangolare a tre navate), riportato alla luce ad Atene, tra l’Areopago e la Pnice e il regolamento dell’associazione, contenuto in un’ ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ’imperatore gli consegna tutti gli emblemi della dignità imperialeromana, come il diritto di indossare il diadema ( stesso Innocenzo IV, come fu ripetutamente asserito anche in seguito in epoca medievale: a tal riguardo C. Dolcini, ‘Eger cui lenia’ ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] teoria politica ellenistica a fondamento dell’idea imperialeromana. Origene aveva proposto il quadro di una , l’argento e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero il pubblico, si accese ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] agli osservatori del IV-V secolo, e cioè quello dell’insegna militare imperialeromana, quale, infine, il labarum è. Anzi, il simbolo doveva essere ancora più familiare in quell’epoca, viste le deliberate riprese dell’arte trionfale dell’età classica ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] ad allora improntata a una grandeur di marca imperialeromana, senza una particolare attenzione ai simboli cristiani. , rimanendo tale fino alla fine dell’iconoclastia.
Finisce così l’epoca eroica, se si vuole, del simbolo della croce, iniziata in ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] repubblicana, ma se ne biasimava tuttavia l'uso. In epocaimperiale si diffuse soprattutto nell'Oriente romano e fu indossata - altri ordini. Esso non deriva però dalla mappa o mappula romana, il fazzoletto frangiato da tenere in mano: si trattava, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] XVIII dinastia (1550-1292) inaugurò la fase ‘imperiale’ della storia egiziana. Finita la dominazione degli Hyksos un Cesareum. Molti complessi templari egizi furono ampliati in epocaromana: ne costituiscono importanti esempi il chiosco di Traiano a ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della culto di M. ebbe larga diffusione in età imperiale, sia per l’istituzione del culto di Mars canali nelle regioni formatesi dopo quest’epoca.
Oltre ai canali, su ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] indicare dapprima la cappella privata del palatium imperiale, poi la cappella privata dei capi regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’ anche l’acquasantiera. In epoca medievale il candelabro per il ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] S. Pietro. Resti di una necropoli di età imperiale sono stati portati alla luce nei pressi dell’ingresso dai maggiori artisti dell’epoca (Ghirlandaio, C. Rosselli sono confluiti gli archivi di antiche famiglie romane, come Chigi e Barberini, e di ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...